Lo Smart Pac: il piano di accumulo intelligente


Ecco come rendere più efficiente e profittevole il classico PAC in fondi aumentando i guadagni
Lo Smart Pac: il piano di accumulo intelligente

Il PAC (Piano di Accumulo del Capitale) è uno strumento molto utilizzato in ambito finanziario, inizialmente introdotto in Italia nelle forme di risparmio assicurativo a gestione separata e poi, con l’inizio del collocamento dei fondi comuni di investimento, esteso anche ai mercati finanziari.

Esso prevede l’acquisto costante attraverso rate di periodicità predefinita (mensile, bimestrale, trimestrale ecc.) di uno strumento finanziario, solitamente un fondo comune, con lo scopo di mediare nel tempo il prezzo di acquisto e diminuire l’impatto della volatilità rispetto ad un investimento in unica soluzione. Conseguentemente, gli strumenti maggiormente indicati per l’approccio Pac sono quelli che presentano una volatilità più elevata, di norma azionari puri o comunque strategie di investimento aggressive.  

Al momento attuale, caratterizzato da persistenti bassi tassi di interesse in area euro e mercati azionari sui massimi, si tratta di una strategia che permette un ingresso graduale sui mercati smorzandone la volatilità e riducendo il rischio di un errato market timing, il momento di ingresso su di un determinato strumento finanziario.

Lo “Smart Pac”, il piano di accumulo intelligente, è una semplice variante del Pac classico: esso, infatti, prevede che, in determinate situazioni di ribasso dei mercati, vengano effettuati dei versamenti aggiuntivi, solitamente un multiplo della rata mensile del piano base.

La funzione principale di questa variante è quella di approfittare dei momentanei cali, senza assumere comunque posizioni troppo speculative, ed abbassare sensibilmente il prezzo medio di carico del proprio investimento.

Nelle seguenti figure è possibile visualizzare gli effetti di questa semplice strategia: le figure 1 e 2 riportano le caratteristiche di un Pac semplice, durata 15 anni con rata di 100 euro mensile, su un fondo azionario internazionale. Le figure 3 e 4, invece, prevedono l’adozione della strategia Smart Pac, sullo stesso fondo e la stessa durata: solo nei mesi in cui la perdita del fondo è stata maggiore del 5%, viene effettuato un versamento eccezionale pari a 10 rate extra (nel caso specifico 1000 euro aggiuntivi in 16 mesi su 180).

Fig.1

Fig.2

Fig.3

Fig.4

Come è possibile notare dalla figura 4 e dalla seguente tabella l’effetto positivo sulla performance è notevole:

Tab.1

 

  PAC

  SMART PAC

 Versamento complessivo

  18.000,00 euro    

  32.400,00 euro

 Controvalore finale

  36.258,37 euro

  70.465,55 euro 

 Rendimento (IRR)

  249,05%

  292,44%

 Prezzo medio di carico        (pmc)

  15,74€

  14,58€

 Perdita massima (%)

  -44,63%

  -38,33%

 Giorni in perdita

  872

  648

 

In definitiva, lo Smart Pac rappresenta un’ottima soluzione per chi è molto liquido o continua ad investire in sostituti della liquidità (conti deposito, fondi obbligazionari breve termine, polizze di ramo I): la probabile persistenza di livelli di tassi negativi renderanno sempre meno convenienti queste formule. Il Pac e la sua variante Smart, con l’ausilio di un valido consulente finanziario, permettono di affacciarsi ai mercati finanziari mitigandone la volatilità e cogliendone le opportunità.

Articolo del:


di Michele Tenenti

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