Sei insoddisfatto della tua banca?


Se stai pensando di cambiarla perchè ti senti deluso dal servizio e dai costi, oggi hai una grandissima opportunità
Sei insoddisfatto della tua banca?
Prima la consuetudine e poi la pigrizia imprigionano spesso le persone in un meccanismo perverso, che porta a scegliere e mantenere la banca sbagliata.

Infatti, per consuetudine si apre un rapporto bancario in uno sportello comodo e vicino alla propria abitazione o sede di lavoro; in fondo serve per avere un conto corrente e un mezzo di pagamento per spendere lo stipendio che si incassa.
Successivamente subentrano esigenze più raffinate, come gestire al meglio i propri risparmi, avere un mutuo per l’acquisto della casa oppure gestire situazioni meno gradevoli (successioni).

Ecco che la banca tanto comoda si può rivelare inefficiente per le esigenze che incidono maggiormente nella vita delle persone. Costosa, scarsa competenza e soluzioni fatte per su misura... per gli interessi della banca stessa.
Spesso ci si accorge di tutto ciò, ma scatta la pigrizia, che chiude in trappola le persone nella scelta iniziale!

La pigrizia ha un costo, spesso fortemente sottovalutato dalle persone, che vedremo tra poco.

Intanto verifichiamo se anche tu rientri in uno o più di queste situazioni:
- Hai un conto corrente che ti costa oltre 30 euro all’anno
- Ogni volta che investi i tuoi risparmi, la banca ti chiede il 2% (o più) per acquistare un prodotto; se non hai le commissioni di ingresso, ti fissa delle penali di uscita (che sono la stessa cosa delle commissioni di ingresso, ma nascoste!)
- Hai intuito che spesso le proposte sono fatte nell’interesse della banca e non nel tuo
- ll tuo referente cambia spesso senza la possibilità di stabilire una relazione duratura e di fiducia

Questi sono tra i più comuni motivi per cui le persone decidono di cambiare istituto di credito.
E, come detto, molte sono le persone poco soddisfatte, che vorrebbero avere un miglior trattamento, ma hanno paura che cambiando banca non risolverebbero i loro problemi. Come si dice: "sai quel che lasci, ma non sai quel che trovi".

Nella realtà dei fatti è proprio la non conoscenza di quello che il mercato offre che "permette" a molte banche di poter applicare costi esorbitarti a risparmiatori spesso ignari del fatto che potrebbero acquistare gli stessi prodotti (e anche di meglio) senza alcuna spesa iniziale e avere un servizio di consulenza più professionale.

Immaginate di avere 100mila euro, di investirli e pagare il 3% di commissioni di ingresso: vuol dire (pronti via) "regalare" 3mila euro alla banca (e sono soldi che potresti tenere tu).

Se pensi poi a quante volte ti vengono venduti e ricomprati questi prodotti nell’arco di 5 anni, capisci che lavori non solo per mantenere la tua famiglia, ma anche la tua banca.

C’è una soluzione che possa migliorare notevolmente la tua situazione?

Pensa alla possibilità di rivolgerti alle banche che utilizzano consulenti finanziari certificati e iscritti ad un Albo.
Se non hai idea da dove iniziare, potresti per prima cosa guardare alle banche-reti più grandi in Italia. Cliccando il seguente link potrai verificare quali sono:
http://citywire.it/news/patrimoni-la-classifica-delle-prime-12-reti-di-consulenza/a1091043?ref=international-italy-promotori-list#i=12

Come vedi, nelle prime 3 posizioni, ci sono: Fideuram, Mediolanum e Fineco.
Per scegliere un consulente a cui rivolgerti per avere informazioni, puoi utilizzare i siti messi a disposizione dalle banche stesse.

Ora ti riporlo il link della mia vetrina personale:
https://alfabeto.fideuram.it/rossano.mangone/profilo

Se, dopo averlo letto il mio profilo, vorrai approfondire la conoscenza, sarò felice di condividere con te le informazioni che desideri.

Quali sono i servizi a cui puoi accedere?

- Conto corrente e tutta l’operatività ad esso legata: finalmente senza costi
- Servizio di consulenza finanziaria: acquistare i prodotti che permetteranno di difendere il tuo patrimonio e di raggiungere gli obiettivi più importanti, senza costi inutili
- Servizio di consulenza successoria: ti può interessare pagare meno tasse?
- Pianificare la pensione integrativa: non basta aprire un fondo pensione, bisogna sapere quanto è corretto versare


Non perdere l'occcasione di contattarmi per maggiori dettagli.

Articolo del:


di Dott. Rossano Mangone

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