Strategie di investimento alternative - 2


Come affrontare i mercati sui massimi. Le ABS
Strategie di investimento alternative - 2
Abbiamo visto negli ultimi giorni come possono essere bruschi i movimenti di mercati azionari in primis, ma anche relativi ai bond, quando i prezzi dei titoli sono giudicati elevati: repentine e violente correzioni fanno rientrare le valutazioni e ci riportano con i piedi per terra.
Il 2017 è stato dichiarato anno di volatilità assolutamente piatta, mentre il 2018 è atteso più movimentato e queste ultime sedute di Borsa ne sono state probabilmente un assaggio.
Dove andiamo quindi a posizionare i nostri soldi se desideriamo bassa volatilità e decorrelazione dai mercati?
In questo articolo parleremo di ABS, Asset Backed Securities. Si tratta di particolari titoli obbligazionari emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione. Il sottostante è costituito quindi da mutui, prestiti al consumo, crediti alle imprese o legati all'utilizzo di carte di credito.
Ma come nasce un titolo ABS? Una Banca o una Società Finanziaria cede una parte dei crediti da essa concessi, omogenei tra loro per caratteristiche contrattuali (scadenza, tasso, ecc) a una Società Veicolo (Special Purpose Vehicle, SPV), appositamente costituita. Il veicolo, a sua volta, per finanziare l'acquisto dei crediti, emette delle obbligazioni da collocare presso gli investitori.
I punti di forza di questo processo sono diversi:
1) la separazione patrimoniale tra la SPV che emette i bond e i crediti sottostanti
2) per ridurre il rischio di credito e aumentare la qualità dei titoli, la SPV acquista delle protezioni a garanzia di eventuali perdite legate alle insolvenze dei crediti sottostanti (credit enhancement)
3) le somme incassate tramite le rate dei crediti vengono utilizzate per pagare le cedole delle obbligazioni emesse
4) è richiesto un range di rating elevato (da AAA a BBB-), che fa rientrare le obbligazioni nell'Investment Grade
5) Tutto il portafoglio sottostante serve a garantire le obbligazioni stesse.
Una caratteristica interessante, inoltre, è che questi titoli sono decorrelati ai mercati sia obbligazionario che azionario, mentre possono essere positivamente correlati ai tassi su cui si calcolano gli interessi dei crediti.
Una volta capito il meccanismo e i pro, quali possono essere i contro di questo tipo di operazioni e come tutelarsi?
Quando si parla di mutui abbiamo tutti ben viva nella mente la crisi dei mutui subprime che portò con sè grossi guai alla finanza e all'economia mondiale. In effetti, un rischio evidente insito in questo tipo di investimento è certamente quello legato alle conseguenze di un mancato incasso delle somme a rimborso dei crediti. Per tutelare gli investitori da questo pericolo, in genere, le garanzie dei crediti a copertura superano il valore nominale delle obbligazioni, prevedendo perciò uno spazio per qualche insoluto a impatto minimo.
A mio avviso, comunque, il modo migliore per affrontare questa tipologia di titoli è affidarsi a fondi comuni dedicati, che forniscano al loro interno un'ampia diversificazione di titoli e la professionalità di un team di gestione per la scelta degli stessi.
In conclusione, il segmento ABS, in giuste dosi, ben diversificato e ben gestito può essere un'alternativa per affrontare, standone fuori, la volatilità dei mercati.

Articolo del:


di Laura Capovilla

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse