Teoria del ciclo di vita: come investire verso la pensione


Mentre invecchiamo i nostri obiettivi e i nostri bisogni cambiano. E’ fondamentale cambiare anche il nostro modo di investire. La Teoria del Ciclo di Vita ti dice come!
Teoria del ciclo di vita: come investire verso la pensione

Il termine Pianificazione previdenziale sembra sempre qualcosa di molto complicato: in realtà è quanto di più intuitivo possa esserci.

Significa pensare oggi a come aumentare la nostra pensione domani: come costruirci il nostro salvadanaio per la pensione.

Gli strumenti che compongono questo salvadanaio sono molti e ognuno ci avvicina di un passo verso l’obiettivo.

E l'obiettivo è di ottenere una pensione decente e mantenere il nostro tenore di vita.

Prima inizieremo a riempire questo salvadanaio e meglio sarà per noi, perché è grazie al tempo che i nostri risparmi potranno aumentare di valore e assorbire la volatilità tipica degli investimenti.

Dato che l’investimento per la pensione è per definizione di lungo periodo, sappiamo per certo che ci saranno degli shock dovuti ad eventi imprevisti che faranno calare il valore del nostro salvadanaio.

Il trucco sta nel sapere che questi shock vengono sempre recuperati, ma che per questo hanno bisogno di tempo e, quindi, è FONDAMENTALE sapere quando ci si può assumere più rischio e quando, invece, è il caso di ridurlo al minimo.

Immagina:

hai risparmiato e investito una vita e finalmente sei arrivato al traguardo della pensione... e TAC: un crollo dei mercati imprevisto ti porta via metà del tuo salvadanaio pensionistico!

Ovviamente non vuoi che questo succeda e per evitarlo, ti viene in aiuto la TEORIA DEL CICLO DI VITA!

La definizione è molto semplice: è una strategia di investimento che prevede la riduzione del rischio finanziario sulla base della tua età.

Un piano LIFE CYCLE, infatti, prevede che man mano che ti avvicini all’età pensionabile, il grado di rischio finanziario del tuo portafoglio venga ridotto ad intervalli prestabiliti riducendo la percentuale di investimento più volatile (tipicamente azionario) a favore dei comparti a minor volatilità (obbligazioni, titoli di Stato e liquidità).

 

Fonte: elaborazione darionotarangelo.com.Tutti i dati sono esemplificativi.

 

Nella prima fase, appena iniziato a risparmiare, avrai molto tempo prime della pensione: in questo momento ha senso spingere al massimo la componente azionaria perché è proprio questa che porterà i maggiori guadagni nel lungo termine.

Le azioni sono volatili - è vero - ma dato che mancano molti anni alla pensione, qualunque shock dei mercati finanziari sarà riassorbito nel tempo e tutti i guadagni del portafoglio torneranno al loro posto.

Più passerà il tempo e più la percentuale di azioni verrà ridotta, aumentando prima le obbligazioni, poi titoli di Stato a breve scadenza e alla fine liquidità.

In questo modo si metterà al riparo il portafoglio da nuovi possibili shock dei mercati, perché ci sarebbe meno tempo per riassorbirli: restare investiti in azioni sarebbe un rischio troppo grande da correre.

Nella teoria durante l’ultimo stadio del ciclo il portafoglio dovrà essere al 100 % investito in liquidità: i guadagni degli anni passati saranno così consolidati in portafoglio e la volatilità ridotta al minimo.

Inquesto modo potrai attendere con serenità gli ultimi anni di lavoro prima della pensione e stare sicuro di non restare “con il cerino in mano”!!!

Se vuoi scoprire a che punto sei nel tuo ciclo di vita e come puoi migliorare i tuoi investimenti, contattami subito, oppure visita il mio blog: www.darionotarangelo.com/finanziariamente.

Troverai idee, suggerimenti e strategie per gestire e proteggere efficacemente il tuo patrimonio!

A presto!

 

Ti può interessare anche l'articolo dello stesso autore "Preoccupato dalla tua pensione? Sei in buona compagnia..."

Articolo del:


di Dario Notarangelo, EFP

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse