Fuga dalle polizze vita
Da inizio anno, un fenomeno inspiegabile da un punto di vista previdenziale, si è abbattuto sul comparto vita delle assicurazioni.
Un fenomeno, questo, determinato in buona parte dalla crescita dell'inflazione ed al bisogno di cercare forme alternative d’investimento. Questo è ciò che affermano i principali indicatori del settore che hanno dimostrato, calcoli alla mano, come l'aumento dei riscatti (+55%) e la diminuzione di nuove sottoscrizioni (-5%) siano la causa di tale andamento negativo.
Mi preme sottolineare che queste non sono le cause, ma le conseguenze di un approccio alla vendita dilettantistico da parte delle banche e delle assicurazioni. Difatti queste istituzioni, ben lontane dall'assumere atteggiamenti consulenziali nei confronti dei clienti, impongono alle proprie reti di vendere senza badare troppo per il sottile. Vengono così vendute una gran quantità di polizze, acquistate con poca o nessuna consapevolezza da parte dei risparmiatori sprovveduti e colti in un momento di scarsa lucidità. Per questa ragione, al primo stormir di fronde, chi aveva stipulato non convinto una polizza vita, è stato il primo ad andarsene.
Si sostiene, secondo un rapporto pubblicato dalla Banca d'Italia, che le prime vittime di questa fuga dalle polizze vita siano i consulenti finanziari e le banche.
Naturalmente non sono d'accordo, perché le vittime principali sono gli assicurati, indotti a sottoscrivere contratti da sedicenti consulenti finanziari a loro volta pressati dalle case madri.
Le polizze vita servono:
- alle aziende per assicurare persone che ricoprono ruoli fondamentali per il regolare funzionamento dell'attività;
- alle famiglie per garantirsi sulla stipula di un mutuo, o per assicurare un futuro quando ci sono dei figli piccoli da accudire.
Tali istituzioni sono bisognose di coperture assicurative, senza le quali il loro orizzonte temporale presenterebbe molte più insidie, tali da rendere molto oscuro il loro futuro.
Voglio concludere invitando tutti i portatori di un interesse assicurativo di fare molta attenzione nella scelta di un consulente e che questo è molto più semplice se ci si rivolge ad un broker professionista.
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