Cosa sapere quando si chiede un prestito


Ecco quali sono gli elementi da valutare quando si richiedono prestiti personali
Cosa sapere quando si chiede un prestito

Cos’è un prestito personale?

Un prestito personale è un contratto tra un privato e una banca o un istituto di credito attraverso il quale il primo riceve del denaro da un intermediario finanziario con l’obbligo di restituirlo a rate, con l’aggiunta di interessi, in un determinato lasso di tempo stabilito dalle parti nel contratto.

In aggiunta, vanno considerate le spese per altri costi, come ad esempio l’apertura della pratica e l’invio dei bollettini di pagamento.

Nel momento in cui si richiede un prestito, entrambe le parti devono compiere importanti valutazioni:
1.    Chi lo richiede deve essere valutare di essere in grado di adempiere all’obbligazione, pena pesanti conseguenze (in base all’ammontare del prestito richiesto)
2.    La banca o l’intermediario finanziario deve compiere indagini sulla capacità di adempiere del richiedente; una delle interrogazioni frequenti è quella alla centrale rischi per verificare che il richiedente non sia classificato come “cattivo pagatore” o abbia trascorsi per emissione di assegni in bianco o eventi simili. Inoltre, il prestatore del finanziamento deve valutare se vi sono altri finanziamenti in corso e, in caso affermativo, se l’ammontare totale di questi superi un quinto del reddito mensile del richiedente (ciò poiché in caso di superamento della soglia di un quinto dello stipendio, il richiedente potrebbe avere difficoltà a restituire il prestito a fronte di altre rate in corso da pagare).

Quando, però, dal punto di vista del richiedente, non vi sono problemi che ostacolano la concessione di un prestito, cosa occorre valutare? Sicuramente i tassi TAN e TAEG applicati e le spese accessorie.

 

Quanto costa un finanziamento? Controlla Tan e Taeg!

Nel momento in cui si stipula un contratto d finanziamento, la banca o l’intermediario finanziario concede del denaro in prestito con l’obbligo di restituzione dello stesso aumentato degli interessi (cosiddetto monante).

Ma come è possibile calcolare gli interessi? Occorre valutare i valori dei due tassi applicati Tan e Taeg.

Il Tan è il Tasso Annuo Nominale, ovvero il tasso applicato al prestito erogato e calcolato annualmente sul capitale residuo da restituire (ovviamente all’inizio del finanziamento il tasso è calcolato sul totale del capitale dato in prestito). C’è da dire che generalmente il prestito viene rimborsato con rate mensili, dunque, il Tan viene ripartito in 12 rate.

Il Taeg è il Tasso Annuo Effettivo Globale, ovvero il costo effettivo del prestito che ingloba non soltanto il tasso di interesse applicato, ma anche le spese accessorie obbligatorie e/o facoltative. Le uniche voci di spesa non ricomprese nel Taeg sono le spese di perizia e le spese notarili e le imposte. Proprio per la sua caratteristica di globalità, il Taeg è uno dei valori da tenere in considerazione quando si decide di richiedere un prestito. Più il valore di questo tasso è alto e più lo sarà anche il costo del rimborso.

Tale valore è molto importante poiché rappresenta il reale costo di un mutuo o finanziamento. Quindi, anche a parità del Tan, è importante confrontare il Taeg delle varie offerte.

 

Controllare le spese accessorie

Spesso le spese accessorie alla richiesta di un finanziamento, ovvero quelle non strettamente legate al piano di rimborso delle rate ma che sono inerenti al servizio di prestito offerto, sono onerose. Oggi esistono molte realtà bancarie e di intermediari finanziari che offrono prestiti personali, dunque, è il caso di valutare chi offre il servizio migliore una volta valutati i tassi di interesse Tan e Taeg.

Le spese accessorie principali possono essere legate a:
•    Spese di istruttoria della pratica di apertura del finanziamento
•    Spese di incasso e di gestione delle rate del finanziamento
•    Imposta di bollo sul contratto
•    Spese di chiusura del finanziamento
•    Spese legate alla comunicazione periodica della posizione del finanziamento
•    Spese legate alla fornitura dei bollettini per il pagamento delle rate
•    Spese per un’eventuale assicurazione per impossibilità di adempiere al finanziamento (che può essere obbligatoria o facoltativa).

Pur se in maniera minore, tali spese incidono sull’ammontare complessivo da restituire. E’ bene, quindi, valutare la loro incidenza sul totale per poter scegliere la banca o intermediario finanziario più conveniente.


Cosa succede se non si rispettano le rate del finanziamento?

Il mancato pagamento delle rate del finanziamento comporta conseguenze negative per il debitore. La prima è sicuramente l’innalzamento dell’ammontare da restituire poiché agli interessi dovuti dal contratto vengono aggiunti anche quelli di mora per il mancato o ritardato pagamento che fanno lievitare quanto dovuto alla banca o all’intermediario finanziario.

In secondo luogo, ma non meno rilevante, il non adempimento dell’obbligazione fa sì che si venga segnalati come “cattivi pagatori” nelle centrali rischi e, a fronte di ciò, sarà più difficile ottenere un finanziamento in futuro.

 

E’ possibile estinguere il debito in maniera anticipata?

Certamente! Nel momento in cui si vuole estinguere un debito in maniera anticipata e saldare quanto dovuto, è possibile versare il capitale ancora mancante finanziato con gli interessi di competenza. In altre parole, la quota di interessi dovuti per le rate future che, però, vengono saldate prima, devono essere decurtate. In caso di estinzione anticipata del finanziamento, dunque, occorre ricalcolare gli interessi dovuti, decurtando quelli non maturati proprio a causa dell’estinzione anticipata del finanziamento.

E’ bene, però, che la possibilità dell’estinzione anticipata del finanziamento, sia espressamente inserita nel contratto con apposite clausole.

Vale la pena, infine, ricordare che esiste il diritto di recesso: chi contrae un prestito personale ha 14 giorni di tempo dal momento della stipula per recedere dal contratto di prestito personale.

Va detto, infine, che il costo di un prestito dipende sicuramente sia dai tassi di Tan e Taeg, ma anche dal capitale preso in prestito, dall’ammontare della singola rata così come dalla durata del contratto.

Per confrontare le offerte del mercato e scegliere l’alternativa più conveniente è consigliabile affidarsi a un consulente finanziario esperto. Cercatelo nel nostro sito. Il primo contatto in studio è gratuito!

 

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