Nuovo Codice di Giustizia Sportiva: una riforma storica
Un problema non di poco rilievo, a cui forse molti di voi non avranno dato molta importanza per vari motivi, è l'influenza che può avere e cosa può comportare un codice di Giustizia sportiva attuato anche nei c.d. "E-Sport".
Io da un pò di tempo a questa parte mi sto ponendo dei quesiti su questo particolare problema che, purtroppo, ancora a mio avviso è stato forse un po' sottovalutato!
Per questa ragione vorrei invitarvi ad analizzare e fare assieme (se ne avete voglia!), alcune considerazioni in relazione a questo aspetto!
Come primo punto vi voglio porre un quesito che anch'io varie volte mi sono posto...ma è giusto o no considerare un'applicazione di norme specifiche come quelle previste per la Giustizia Sportiva in generale?
E' meglio attuare, nel caso dovessero sorgere particolari problemi nel corso dei singoli incontri, le disposizioni generali applicabili ai criteri di comune senso del rispetto delle regole civili in ambito civilistico (come avviene nei rapporti fra privati cittadini!)?
O è attuabile anche per questa nuova categoria di giochi (ndr: E-Sports) la displina prevista dai criteri adottati dalla Giustizia Sportiva con l'applicazione, pertanto, degli stessi principi e criteri che la stessa detta nei comuni rapporti tra attività agonistiche e singoli provvedimenti adottati nel corso delle stesse attività?
Cioè, spiego meglio il concetto...si possono prendere anche decisioni che, attraverso la Giustizia Sportiva, possono adottare i criteri della squalifica seguendo poi con tutti gli altri provvedimenti applicabili in ambito di Diritto Sportivo a livello professionistico oppure no?
In merito al primo quesito, se posso esprimere un mio libero parere personale, ritengo che trattandosi sempre di materia sportiva sia logico e opportuno praticare anche per questa categoria di giochi le stesse regole e principi che si attuano per tutti gli sport che si effettuano sia a livello professionistico che no.
In merito al secondo e al terzo quesito, torno a ribadire quanto sopra affermato, ovverosia che come previsto dal C.D.G.S. (abbreviazione di Codice di Giustizia Sportivo) sia possibile e praticabile, come avviene anche per tutti gli altri sport (applicando tutte le disposzioni normative, articoli, ecc. dello stesso!) in caso di evidenti irregolarità, presentare tutti i documenti necessari affinchè la C.D.G.S., attraverso i Suoi ORGANI FEDERALI, possa intervenire e adottare tutti gli strumenti più opportuni a sanzionare chiunque adotti, tenga o non osservi regole e comportamenti corretti sia nel corso della stessa gara che al momento dell'uscita (anche se virtuale trattandosi di giochi elettronici!) dal campo.
Ritengo, quindi, che tutte le singole Società, come avviene anche nello Sport in qualsiasi forma esso sia praticato (agonistico, professionistico, amatoriale, dilettantistico), siano ritenute responsabili dei comportamenti dei loro singoli tesserati e chiunque subisca delle ingiustizie o abbia nel corso della gara, indipendentemente dal fatto che sia singola, a gruppi o individuale, una condotta anti-sportiva possa ottenere giustizia anche chiedendo che attraverso i vari Organi risponda la Società sia per "Responsabilità Oggettiva" che per "Responsabilità Soggettiva" esattamente come avviene ora in ambito di controversie sorte in materia sportiva.
Per quanto attiene, invece, l'attività fuori dal campo ritengo che il singolo privato se viene leso un Suo "diritto" o "interesse legittimo" abbia la facoltà di poter ricorrere alla giustizia ordinaria a cui può rivolgersi ogni comune cittadino (sia in ambito penalistico che civilistico).
Un'ultima considerazione che faccio in conclusione di questo seppur breve articolo è che, come è già avvenuto in passato con il processo civile, dopo il processo penale (recentemente adottato anche quest'ultimo) finalmente anche per il Processo Sportivo è possibile presentare domande, depositare reclami, fare ricorso, ecc con la modalità telematica attraverso il sito della F.I.G.C.; basta semplicemnete registrarsi per poi accedere al deposito telematico di tutti i documenti a tutti gli ORGANI competenti (GIUDICE SPORTIVO, CORTE SPORTIVA D'APPELLO, TRIBUNALE FEDERALE, CORTE FEDERALE D'APPELLO, COMMISSIONE FEDERALE DI GARANZIA, ECC.).
Una Guida schematica, a mio avviso attuabile anche per i c.d. "Sport Elettonici" (come già anticipato nell'articolo dove ho fatto alcune considerazioni personali), al Nuovo Codice di Giustizia Sportiva si può trovare sul sito della F.I.G.C.!
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