Comunicare in azienda: tecniche e strategie efficaci
La comunicazione finalizzata al raggiungimento degli obiettivi professionali è uno dei settori applicativi più interessanti. Potrai ottenere i risultati desiderati nella tua attività lavorativa, soltanto quando adotterai le migliori tecniche per comunicare.
Il pignolo, il saccente, lo sfaticato, lo svogliato, l’incompetente: ti è sicuramente capitato, almeno una volta nella vita, di lavorare con qualcuno che hai "etichettato" con uno di questi termini? Considerando le ore che trascorri al lavoro, puoi comprendere perché l’ambiente lavorativo sia fondamentale per l’equilibro psicofisico globale.
Svolgere la propria mansione, otto ore o più al giorno, in un luogo in cui i rapporti interpersonali sono stressanti, può influire negativamente su molti altri aspetti della tua vita. In ogni lavoro, o professione, ti trovi quotidianamente a trattare con molti interlocutori: dal collega al capo, dal cliente al pubblico, dal fornitore al corriere, e viceversa, di persona, per telefono o per posta elettronica. Quindi, comunicare è l’elemento centrale delle attività lavorative. È lo strumento che ti consente di farti conoscere, di agire e influire sull’ambiente, di relazionarti con gli altri, di esporre le tue esigenze, di valorizzare le tue potenzialità e crescere professionalmente. Purtroppo, nel mondo lavorativo reale si creano conflitti, incomprensioni, che a lungo andare minano la tua soddisfazione e influiscono i tuoi risultati.
Chi comunica a chi, che cosa, come e perché, da dove possono arrivare i disturbi, come comprenderli, prevenirli, evitarli.
Ti faccio qualche esempio:
Un tuo collega ti ha criticato ingiustificatamente.
Un tuo superiore ti ha chiesto di svolgere un lavoro in un modo che non ritieni opportuno.
Un tuo cliente ti tratta in modo poco garbato senza motivo.
Che cosa fai? Come ti comporti? Sai che è il tuo superiore che comanda, il tuo collega è fatto così, il cliente è poco gentile, ma devi pur "fare il tuo lavoro": queste sono risposte lecite, ma le hai adottate in modo sereno?
Puoi pensare e fare un esame di coscienza.
Riesci a pensare a quel comportamento del tuo capo senza arrabbiarti?
Riesci a non parlare a nessuno, per scaricare la tensione?
Le critiche del tuo collega influenzano il tuo umore sul lavoro?
Riesci a provare simpatia e comprensione anche con il cliente incivile?
Se le risposte sono positive, significa che riesci a mantenere uno stato interiore di armonia e soddisfazione, facendo leva sulle tue capacità. Se invece, come immagino, questi avvenimenti ti segnano profondamente, vuol dire che c’è qualcosa da modificare. Se dicessi quello che pensi, in modo accettabile, la situazione peggiorerebbe? No, potrebbe solo migliorare, ma, cosa più importante, potrebbe migliorare la tua vita.
Vediamo come!
Il tuo capo ti ha chiesto di svolgere il tuo lavoro in un determinato modo, ma tu non lo ritieni opportuno. Potresti fare finta di niente? No, devi conoscere come esprimere il tuo pensiero. Qui entra in gioco l’identità comunicativa: se le regole della comunicazione sono valide per tutti, il modus operandi, invece, cambia da persona a persona, così come le strategie comunicative. La buona comunicazione è frutto di esercizio, conoscenza di sé e pazienza. Ti renderai conto di essere un buon comunicatore quando le tue relazioni interpersonali avranno risvolti positivi.
Il segreto è avere consapevolezza della tua identità comunicativa e delle strategie migliori per te.
Nel momento in cui dirai ciò che vorrai dire, e trasmetterai ciò che vorrai trasmettere, la situazione cambierà completamente. Nel tempo, tutto ciò ti darà i suoi frutti. Il capo arriverà a conoscerti e comincerà a darti ascolto, il collega eviterà di criticarti e accetterà il tuo punto di vista, al cliente non verrà mai in mente di trattarti diversamente da come vorresti essere trattato.
Ma, soprattutto, tu starai meglio.
L’obiettivo immediato non è modificare il risultato, ma mutare la tua situazione interiore. Da qui, partono l’equilibro, l’energia, la possibilità di ottenere sempre e comunque il meglio da te stesso.
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