Richiedi la tua Pre-Analisi del caso!

Come salvarsi dalle cartelle esattoriali


In questo articolo analizziamo l'attuali situazione relativa ai debiti degli italiani e alle cartelle esattoriali
Come salvarsi dalle cartelle esattoriali

Come fare a non pagare le cartelle esattoriali è una delle domande che maggiormente assilla i pensieri di chi non riesce più a star dietro a tutti i debiti. Lo sappiamo bene noi per esperienza diretta e professionale.

Come si fa a giudicare qualcuno che cerca di capire come non pagare le cartelle esattoriali se si trova nei guai fino al punto di non sapere come mettere insieme il pranzo con la cena? Chi è sovraindebitato e porta sulla testa il macigno di Equitalia (Agenzia delle Entrate Riscossioni) ha davvero vita dura, perché lo Stato, quando è il momento di “aggredire i debitori” per riscuotere, ha molto più campo libero dei normali creditori.

Vi abbiamo raccontato già molti episodi di persone che si sono rivolte a noi per un problema grave con le cartelle, che hanno visto il proprio debito lievitare in modo sproporzionato e che hanno fatto i salti mortali per cercare di rimettersi in pari con tutto, senza riuscirci.

Abbiamo anche sentito le testimonianze dei nostri clienti, nei video che abbiamo condiviso in questi mesi che raccontavano la loro esperienza difficile col problema delle cartelle.
E se anche tu sei incastrato in questa trappola pressante sai bene di cosa parlo. Quindi l’argomento è di importanza vitale.

Cosa sta succedendo con le cartelle esattoriali?

Dall’inizio della pandemia il Governo ha deciso di “dare respiro” ai contribuenti più in difficoltà mettendo un blocco agli invii delle cartelle e alle procedure di recupero crediti dello Stato. Questo “rinvio” è stato prolungato per tanti mesi, fino ad arrivare alla data del primo settembre, in cui si ricominciava con la solita routine.

Milioni di cartelle in partenza hanno messo in crisi mezza Italia, al punto che pochi giorni fa alcune forze politiche hanno ottenuto - di nuovo - il blocco delle notifiche ed hanno proposto anche la quarta rottamazione. Attenzione, non è ancora ufficiale!
Ma dato che nel nostro Paese si parla tanto (troppo) anche di cose che non esistono ancora, ci troviamo adesso con l’opinione pubblica spaccata in due: 

  • c’è chi esulta per questo blocco (e prega che la rottamazione arrivi subito;

  • c’è chi invece ritiene questa misura pericolosa.

Chi ha ragione?

In fondo è vero che sia un bene che i debitori più in crisi abbiano agevolazioni, certo, ma è anche vero che i soldi delle cartelle servono allo Stato altrimenti come faranno a mantenere tutti gli impegni presi fino ad oggi? Un bel problema questo, non credi?

Ora ti faccio una domanda e vorrei che ti fermassi a ragionare un attimo: Secondo te, come si sostiene una Nazione senza entrate?

Continuando ad indebitarsi. Risposta corretta!

Quindi se ci pensiamo attentamente e guardiamo la nostra esperienza di indebitamento personale riusciamo a capire in che macello ci stiamo andando a mettere come Stato? Quei debiti li dovrà ripagare il popolo, io, tu, i nostri figli e forse anche i nostri nipoti! Ma il punto non è questo.

So che a te interessa praticamente cosa succede ora e cosa succederà a breve al tuo conto in banca, alla tua pensione, al tuo stipendio, al tuo reddito da libero professionista o piccolo imprenditore. Quindi perché dalle scelte di questo Governo dipende il tuo futuro. La rottamazione sarà la soluzione per tutti?  No.

Questo te lo dico subito, perché è la quarta volta che la fanno ed abbiamo visto già come (non) funzionano le cose: per molte persone sarà una vera e propria tortura, lenta e dolorosa
Ma torniamo a vero motivo di questo articolo e parliamo apertamente, con te e con tutti i contribuenti, di come stanno davvero le cose: 

  • Cosa significa essere sovraindebitati e cadere nel tranello della rottamazione?

  • Come si rischia di farsi del male con la speranza ingannevole dei blocchi delle cartelle?

  • Come riconoscere il pericolo dell'abbaglio delle cancellazioni delle vecchie cartelle (di cui avrai sentito parlare)?

Quello che ascolterai non sarà un “proclama ribelle” nei confronti di un provvedimento che da fiato a chi vive ormai in apnea, ma un aiuto per te, per evitare di lasciarti andare a schiantare contro una parete rocciosa a 200 km/h. Ripeto, ho visto già fare queste manovre al Governo e nonostante questo, il 90% delle persone che ci contattano hanno ancora problemi con le cartelle, anche se hanno provato ad aderire ad una delle precedenti rottamazioni.

Articolo del:



L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse

Altri articoli del professionista

Il concetto di interesse e vantaggio dell'ente in materia 231

Cassazione: rientra nel concetto di interesse o vantaggio dell’ente anche il profitto che quest’ultimo trae nel caso di commissione di illeciti penali

Continua

Sulla validità ed efficacia del canone di locazione maggiorato

Simulazione del contratto di locazione: il contratto che prevede il versamento di un canone maggiorato è affetto da nullità

Continua

Il procedimento disciplinare a carico del professionista psicologo

Il procedimento disciplinare a carico del professionista psicologo: omessa verifica delle fonti e dei dati raccolti nell’esercizio della professione

Continua

E-mail privata e violazione della privacy da parte del datore di lavor

La posizione del Garante della Privacy sulla società che mantenga attiva una casella e-mail di un ex dipendente e non proceda a una cancellazione

Continua

L’art. 131 bis c.p.: applicabilità alle contravvenzioni

L'applicabilità dell’istituto di nuovo conio di cui all’art. 131 bis del codice penale in una particolare ipotesi di reato

Continua

I contratti "a fumetti": l’immagine e l’atipicità del contratto

Ecco una possibile risposta a uno dei quesiti che si colloca alla base della mia ricerca: può un disegno essere un contratto?

Continua

L’immagine integra la volontà contrattuale

L’oggetto di indagine è rappresentato dai contratti e dal possibile ruolo e dalle possibili funzioni che le immagini svolgono nell’ambito del contratto stesso

Continua

Donna: sesso debole a chi? Tra equilibrio e ragionevolezza

La donna non può definirsi ‘sesso debole’; la donna non versa in una situazione di soggezione; la donna non è dipendente da altri soggetti

Continua

Donna: il mio diritto di ‘pensare’ è diritto d’esistere

La libertà di circolazione delle proprie idee è fondamento di conoscenza e, al contempo, di emancipazione

Continua

Donne e diritto allo studio: una vera ‘lotta intellettuale’

Garantire il diritto allo studio, quale diritto fondamentale costituzionalmente riconosciuto, è certamente una conquista frutto di una lenta affermazione.

Continua

Donne e la c.d. ‘violenza di genere’: un fenomeno da sconfiggere

‘violenza di genere’: si tratta della violenza esercitata contro le donne e consiste in ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza.

Continua

La tutela della salute delle donne lavoratrici: il mobbing

Il presente contributo si incentra sulla tutela della salute delle donne quali ‘lavoratrici’.

Continua

I diritti degli uomini: la ricerca di equilibrio

In sede di separazione e divorzio, è bene si sappia quali siano i diritti di cui sono titolari i mariti e i padri

Continua

Il ‘Codice Rosso’: un canale preferenziale per prevenire la violenza

L’attuale Governo, al fine di garantire una maggiore tutela delle donne vittime di violenza, si propone di offrire una corsia preferenziale alle donne

Continua

Il caso di Nasrin Sotudeh: la tutela dei diritti delle donne

Tale vicenda ha visto come protagonista, suo malgrado, Nasrin Sotudeh, avvocatessa e attivista iraniana per i diritti delle donne

Continua