Pensione: affitti, cedole ma anche altre soluzioni
Perché procrastiniamo l'accantonamento pensionistico?
Da giovani pensiamo che la pensione sia qualcosa di lontanissimo e quindi rinviabile, ma più il tempo passa e dall'età giovanile si passa a quella della maturità ci si rende conto, a volte, di aver perso la possibilità dell'accumulo progressivo di capitale a fini pensionistici.
Dico, a volte, perchè nemmeno la maturità serve spesso ad analizzare con la giusta freddezza la propria situazione pensionistica, infatti, subentra un altro tema in questo caso e cioè l'idea che è troppo tardi e, quindi, si pensa di risolvere il problema ricorrendo ad altri stratagemmi.
Affitti e cedole
Sono sistemi risolutivi per risolvere il tema pensionistico?
L'affitto può essere utile...finchè dura: la pandemia insegna. I locatari dei famosi affitti brevi si sono ritrovati con immobili vuoti e spese fisse da sostenere.
E la tradizionale locazione? Attenzione a scegliere l'inquilino.
Consideriamo ora il flusso cedolare prodotto da un'obbligazione (l'obbligazione è un prestito). Può essere una soluzione?
Ho due alternative: o scelgo obbligazioni investment grade con cedole prossime allo zero o addirittura negative (rating elevato), oppure opto per obbligazioni con rating (giudizio solvibilità dell'emittente dell'obbligazione) inferiore che a fronte di cedole più elevate mi espongono a rischi maggiori (più è basso il rating più il rischio di default è elevato).
Cerchiamo sempre di utilizzare strumenti adeguati alle nostre esigenze pensionistiche.
Esistono altre soluzioni più adeguate a fini pensionistici anche per i ritardatari vicini alla pensione o che sono già in pensione e che si rendono conto che la propria pensione pubblica è inadeguata o comunque che desiderano avere un maggiore flusso di denaro per soddisfare le proprie esigenze presenti e future.
Parliamone insieme.
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