Tassi di interesse, obbligazioni e durata
Nell'articolo precedente "Obbligazioni bancarie: dalle ordinarie senior a quelle subordinate" abbiamo parlato di come si suddividono le obbligazioni bancarie e del Bail in, oggi parleremo dei tassi d'interesse e della durata delle obbligazioni.
Le obbligazioni zero coupon
Esistono obbligazioni prive di cedola (zero coupon) che non corrispondono periodicamente gli interessi, ma che li corrispondono alla scadenza unitamente al capitale.
Un esempio tipico sono i Bot che in passato corrispondevano un rendimento positivo unitamente al capitale: oggi la politica delle banche centrali in merito è molto cambiata e a causa dei bassi tassi, i rendimenti sono diventati negativi. In pratica l'investitore sottoscrive un titolo ed è sicuro di sostenere una perdita. La durata di questi titoli può essere di 12, 6, 3 mesi o durate inferiori.
Obbligazioni a tasso variabile
Esistono obbligazioni con tasso variabile, il cui rendimento varia seguendo il tasso di mercato calcolati in base a parametri di riferimento prestabiliti; i rendimenti variabili vengono corrisposti in scadenze temporali prestabilite ( esempio i CCT che hanno durata 7 anni danno delle cedole corrisposte ogni 6 mesi).
Obbligazioni a tasso fisso
Esistono obbligazioni con tasso fisso, il cui tasso di rendimento viene corrisposto a determinate scadenze e l'importo da corrispondere è predeterminato (esempio BTP con durate dai 3 ai 30 anni e che corrispondono cedole semestrali).
Dobbiamo, però, evidenziare che, come sempre, per effetto dei tassi negativi, i rendimenti in generale dei titoli di stato siano diventati molto bassi o addirittura negativi.
Cosa posso fare allora come posso investire con soddisfazione il mio capitale?
Esistono delle soluzioni alternative? Incontriamoci e parliamone insieme.
Nella prossima puntata parleremo dei prezzi delle obbligazioni e del loro rapporto con i tassi di interesse.
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