Pensione e previdenza: 3 consigli per la tua serenità economica
Essere previdente riguardo al futuro e alla pensione è una mossa necessaria, azzeccata e furba. Ma prima di capire come puoi garantirti un po’ di serenità, qualche chiarimento su come funziona oggi il sistema pensionistico in Italia.
Quota 100: come funziona?
Il governo, attraverso una revisione parziale della legge Fornero del 2011 sulle pensioni, ha introdotto quota 100.
Il calcolo per la pensione di anzianità è dato dalla somma tra età anagrafica (62 anni) e 38 anni di contributi. La possibilità di andare in pensione scatta 3 mesi dopo dal raggiungimento di quota 100.
Non è però tutto oro quello che luccica: se opti per quota 100 non puoi cumulare il reddito di lavoro dipendente ed autonomo, viceversa se decidi di andare in pensione con la pensione di vecchiaia non ci sono divieti di cumulo.
Nel caso che tu scelga la pensione di vecchiaia, quello che percepisci è mediamente il 50%, 60% dello stipendio, ma se opti per quota 100 hai un'ulteriore riduzione del 30%.
Comunque vada o dovrai abbassare il tuo tenore di vita o dovrai cercare di difenderlo con le unghie e con i denti.
Tre regole fondamentali per la tua serenità pensionistica
1. È meglio prevenire che curare: devi costruirti una pensione integrativa in aggiunta alla pensione dell'Inps o della cassa di previdenza a cui sei iscritto. In questa importante pianificazione fatti aiutare da un professionista ed evita il fai da te, perché potresti anche farti male.
2. Prima inizi a versare i tuoi contributi sulla pensione integrativa, meno devi versare per colmare il gap del 50% 60%, visto prima.
3. Costruisci la tua previdenza in base al tuo personale profilo di rischio e scegli lo strumento più adatto alle tue esigenze ed alla tua situazione previdenziale, il consulente ti aiuterà in questo.
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