Passaggio di proprietà auto: è possibile al fratello in Egitto se si è in Italia?
Oggi giorno gli spostamenti all'estero sono sempre più frequenti e portano, a volte, membri di una stessa famiglia a lasciare il proprio paese e le loro proprietà, le quali in via ufficiosa vengono tutelate da soggetti terzi, come ad esempio da un fratello o da un genitore.
Il problema sorge quando è inevitabile la presenza fisica della persona residente all'estero avanti agli uffici competenti locali, per trasferire la proprietà di quel bene a soggetti terzi oppure agli stessi parenti.
Poniamo il caso concreto: un soggetto egiziano risiede in Italia ed è proprietario di un'auto in Egitto che ha lasciato in custodia al fratello, ma senza una delega ufficiale per poterla condurre e per vari motivi, nel tempo, è emersa la necessità di vendere l'auto allo stesso fratello.
In Italia si è soliti far guidare la propria auto a famigliari o amici senza una delega formale, perché il solo fatto di essere alla guida del veicolo presuppone il consenso del proprietario dell'auto. In Egitto, invece, è necessario formalizzare il tutto, anche laddove il conducente sia parente del proprietario dell'auto.
Oltre al fatto di poter guidare una macchina di cui ancora non si ha la proprietà, potrebbe emergere la necessità che il cittadino egiziano residente in Italia voglia vendere l'auto al fratello in Egitto, a tutela di entrambi.
Con il passaggio di proprietà infatti, colui che vive in Italia non avrebbe più alcun obbligo amministrativo da adempiere nei confronti delle autorità e, di contro, il fratello potrebbe svolgere tutto ciò che richiede la normativa egiziana al fine di poter condurre il veicolo legalmente, potendo anche procedere al rinnovo del libretto dell'auto e alla revisione dell'auto.
Non potendo partire per l'Egitto, dove gli spostamenti all'estero risultano limitati per l'emergenza sanitaria del Covid-19, è necessario che entrambi i soggetti possano trovare adeguata tutela. Ma come?
Purtroppo, infatti, il legame di parentela non è sufficiente al fratello egiziano per attivarsi effettuando un cambio di proprietà sull'autovettura di cui è titolare il fratello residente in Italia, e non è nemmeno sufficiente una delega scritta di pugno dal proprietario.
La questione, però, è facilmente risolvibile recandosi al Consolato della Repubblica Araba d'Egitto presente sul territorio italiano.
Il proprietario dell'auto potrà, infatti, recarsi presso l'autorità appena indicata, con la fotocopia della carta d'identità del fratello o della persona a cui vuole vendere l'auto e con la copia del libretto della vettura, oltre ai propri documenti in originale.
Avanti all'impiegato preposto del Consolato egiziano, il proprietario dovrà compilare una delega inserendo gli opportuni dati che successivamente verrà timbrata e sottoscritta dall'ufficio.
La delega così compilata e timbrata è il documento necessario per poter effettuare il trasferimento di proprietà dell'auto e potrà essere così spedita a mezzo corriere in Egitto.
Una volta arrivata in Egitto, il destinatario della delega dovrà recarsi presso gli Uffici del Ministero degli Affari Esteri egiziano per legalizzare il documento emesso dal Consolato egiziano in Italia.
Terminata questa procedura, il fratello in Egitto potrà attivarsi per concludere il trasferimento di proprietà dell'auto tramite la delega così rilasciata dalle Autorità competenti.
Avv. Silvia Dallasta
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