Rinnovo permesso di soggiorno del coniuge straniero
Poniamo il caso di un cittadino straniero di un Paese non appartenente all'Unione Europea che ha ricevuto al suo primo ingresso in Italia una carta di soggiorno della durata di cinque anni per motivi famigliari, in quanto coniugato con una cittadina italiana.
In prossimità della scadenza del permesso è necessario chiederne il rinnovo.
Vediamo quanto tempo prima della scadenza è opportuno chiederne il rinnovo e quali siano gli uffici competenti al rilascio.
Tecnicamente la legge prevede l'obbligo di chiedere il rinnovo della carta di soggiorno almeno 60 giorni prima della sua scadenza, perciò è consigliabile muoversi per tempo, in quanto gli Uffici competenti all'istruttoria della posizione e quelli competenti per il rilascio sono oggi giorno oberati e sommersi di richieste.
Prima di tutto bisogna individuare i documenti necessari da produrre all'Ufficio Immigrazione, e successivamente capire qual è l'Ufficio immigrazione territorialmente competente per la richiesta di rinnovo.
Il coniuge straniero della cittadina italiana dovrà produrre una foto tessera recente, una marca da bollo da € 16,00, oltre ad una serie di documenti attestanti il legame di coniugio ancora in essere e la convivenza. In aggiunta si dovranno allegare le dichiarazioni dei redditi dei coniugi, che attestano come lo straniero si mantiene o viene mantenuto, ed eventualmente di coloro che sono inclusi nello stesso stato di famiglia. Sulla base dell'importo complessivo dei redditi della famiglia, lo straniero dovrà o meno corrispondere un importo di € 39,00 circa, su bollettino già prestampato reperibile presso gli uffici postali.
Al secondo rinnovo di questa tipologia di carta di soggiorno, lo straniero acquista una nuova carta di soggiorno, rilasciata dal Questore della Provincia competente, a seconda dei casi a tempo illimitato, la quale sarà comunque soggetta a rinnovo ogni cinque anni per aggiornare la foto personale.
Attenzione!
Come esprimevo poc'anzi, è necessario contattare l'Ufficio Immigrazione competente per tempo anche per una questione sanitaria, perché la tessera sanitaria riporta la stessa scadenza indicata sul permesso di soggiorno.
Il rilascio della tessera sanitaria allo straniero, infatti, è fortemente collegato al rilascio della carta di soggiorno rinnovata, tanto che l'Agenzia delle Entrate, provvederà a recapitare alla residenza dello straniero a mezzo posta la nuova tessera sanitaria sulla base di quanto trasmesso dalla Questura che ha rilasciato la carta di soggiorno, ed una volta richiesto il rinnovo all'azienda sanitaria locale.
Invito i lettori a non trascurare questo passaggio perché, qualora lo straniero sia già sottoposto a cure mediche - o nell'attesa di ricevere il permesso rinnovato si debba sottoporre ad esami o cure, non avrà una tessera sanitaria in corso di validità che gli possa permettere di accedere al servizio sanitario nazionale.
Avv. Silvia Dallasta
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