Concorso magistratura tributaria
Con riferimento alla prova preselettiva, con avviso pubblicato dal MEF in data odierna (nel sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della giustizia tributaria, come in allegato) è stato disposto il rinvio al 29 novembre 2024 della pubblicazione delle informazioni relative al diario della prova e alla data di pubblicazione dei quesiti.
Quanto sopra sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi n. 78 - 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami.
Con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento della giustizia tributaria prot. MEF – DGT RR 46 del 30 maggio 2024 è stato approvato il bando del concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 146 posti di magistrato tributario (in G.U., 4^ Serie speciale - Concorsi ed Esami, n. 46 del 07 giugno 2024).
La procedura di presentazione delle domande al bando di concorso si è conclusa il 7 luglio 2024 con l’acquisizione di 11.308 candidature, tra cui:
- il 59,24% e il 40,76% delle candidature presentate riguardano rispettivamente il genere femminile e maschile;
- il 12,35% dei candidati ha un’età inferiore a 30 anni, il 63,02% un’età compresa tra 30 e 49 anni e il restante 24,63% un’età pari o superiore a 50 anni;
- l’84,09% dei candidati possiede un titolo di laurea in giurisprudenza e il restante 15,91% è in possesso di una laurea in scienze economiche.
Il concorso si articolerà una prova preselettiva, due prove scritte ed una orale.
1. LA PROVA PRESELETTIVA
Si riportano di seguito le informazioni relative alla prova preselettiva del concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 146 posti di magistrato tributario (in G.U., 4^ Serie speciale - Concorsi ed Esami, n.46 del 07 giugno 2024).
1.1. Ammissione alla prova preselettiva
Come chiarito dall’art. 6, comma 4, bando di concorso (in G.U., 4^ Serie speciale - Concorsi ed Esami, n.46 del 07 giugno 2024), sono ammessi con riserva e, pertanto, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova preselettiva, tutti i candidati che non abbiano avuto notizia dell’esclusione dal concorso.
Sul punto, si evidenzia che, ai sensi dell’art. 4 del bando di concorso:
“Non sono ammessi al concorso:
a) coloro che non sono in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente decreto;
b) coloro le cui domande di partecipazione non sono state inviate nei termini e/o con le modalità indicate all’art. 3 del presente decreto.
(…)”.
Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva del concorso, i candidati dovranno presentarsi nel giorno, ora e sede che verranno resi noti con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie speciale - Concorsi ed esami del 29 novembre 2024 muniti della lettera di invito ricevuta, di un documento di riconoscimento in corso di validità nonché della ricevuta di avvenuta iscrizione al concorso.
La mancata partecipazione alla prova preselettiva comporta l'automatica esclusione dei candidati dal concorso.
1.2. Quesiti, durata della prova e punteggio
Come previsto dall’art. 6, comma 6, del bando di concorso (in G.U., 4^ Serie speciale - Concorsi ed Esami, n.46 del 07 giugno 2024), la prova preselettiva consiste nella soluzione di 75 quesiti a risposta multipla da risolvere nel tempo massimo di 60 minuti, attinenti alle materie di:
- diritto civile (15 quesiti);
- diritto processuale civile (15 quesiti);
- diritto tributario (15 quesiti);
- diritto processuale tributario (15 quesiti);
- diritto commerciale (15 quesiti).
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da 4 risposte, delle quali solo una è esatta.
La valutazione della prova preselettiva (art. 6, comma 7, del bando di concorso) è effettuata attribuendo i seguenti punteggi:
- +1 punto per ogni risposta esatta;
- -0,33 punti per ogni risposta errata o multipla;
- 0 punti per ogni mancata risposta.
Il punteggio conseguito al termine della prova preselettiva non concorre alla determinazione del punteggio complessivo della graduatoria finale.
1.3. Norme per lo svolgimento della prova preselettiva
Ai sensi dell’art. 6, comma 8, del bando di concorso, durante la prova i candidati non possono comunicare tra di loro e non possono avvalersi di codici, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura, telefoni cellulari e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati.
Nel caso di violazione di qualsiasi norma stabilita per lo svolgimento della prova preselettiva, la Commissione d’esame o il comitato di vigilanza delibera l’immediata esclusione dal concorso.
1.4. Esito della prova preselettiva e ammissione alla prova scritta
Come previsto dall’art. 7, comma 1, del bando di concorso (in G.U., 4^ Serie speciale - Concorsi ed Esami, n.46 del 07 giugno 2024), alla successiva prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a 438 (ossia un numero pari a tre volte i posti messi a concorso).
Accedono, altresì, alla prova scritta coloro che hanno riportato lo stesso punteggio dell'ultimo candidato che risulta ammesso.
L’elenco dei candidati che hanno partecipato alla prova preselettiva, utilmente collocati in graduatoria e pertanto ammessi a sostenere la prova scritta, è pubblicato sul sito internet istituzionale del MEF con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Sono esonerati dalla prova preselettiva ed ammessi comunque alla prova scritta:
- i giudici tributari presenti nel ruolo unico di cui all'art. 4, comma 39-bis, della Legge n. 183/2011;
- i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili;
- i procuratori e gli avvocati dello Stato;
- i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’ottanta per cento, in base all’art. 20, comma 2-bis, della Legge n. 104/1992.
Avv. Maurizio Villani
Articolo del: