Dichiarazione dei redditi: detrazioni IRPEF 50% per lavori edilizi

Detrazioni IRPEF per lavori edilizi: dichiarazione dei redditi anno 2019 (modello redditi 2020 e modello 730 / 2020).
Siamo prossimi alla dichiarazione dei redditi, qui di seguito la documentazione necessaria per una corretta compilazione relativa alle spese per i lavori edilizi che danno diritto alla detrazione IRPEF 50%.
1. Nel caso in cui i lavori siano stati effettuati dal detentore (ad esempio dal conduttore), anziché dal proprietario, necessitano gli estremi di registrazione dell’atto che costituisce il titolo per la detenzione (ad esempio il contratto di locazione).
2. La documentazione relativa agli interventi necessari alla ricostruzione od al ripristino di immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi, qualora sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
3. Le ricevute dei pagamenti tramite bonifico bancario o bonifico postale.
4. Le ricevute di pagamento delle spese relative agli oneri di urbanizzazione, TOSAP, all’imposta di bollo ed ai diritti per le concessioni, le autorizzazioni e la denuncia di inizio lavori, in relazione ai lavori edilizi agevolabili, anche se non effettuate con bonifico bancario o postale.
5. Le fatture rilasciate dall’impresa o dalla ditta che ha eseguito i lavori.
6. La certificazione dell’amministratore del condominio per la quota delle spese sulle parti comuni che danno diritto alla detrazione.
7. L’ attestazione del venditore delle spese sostenute per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali, acquistati nell’anno 2019 anche mediante contratto preliminare di compravendita registrato oppure tramite l'atto di assegnazione della cooperativa edilizia.
8. Gli atti di assenso (licenze, concessioni e autorizzazioni edilizie) relativi ai lavori avviati nell’anno 2019, al fine di poter verificare se si tratta della continuazione di interventi edilizi pregressi.
9. La documentazione relativa agli interventi effettuati ed alle detrazioni usufruite dal venditore, dal donante o dal defunto, in caso di vendita, di donazione o della successione, qualora il diritto alla detrazione si trasferisca all’acquirente, donatario o erede.
10. La comunicazione all’ENEA in relazione agli interventi ultimati dal primo gennaio 2018 dai quali deriva un risparmio energetico, con la relativa ricevuta di trasmissione.
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