Irlanda del Nord: continua a restare in vigore il regime speciale

Irlanda del Nord: continua a restare in vigore il regime speciale di circolazione delle merci nonostante la Brexit
Per l’Irlanda del Nord continua a restare in vigore un regime speciale di circolazione delle merci, previsto da un apposito protocollo allegato all’Accordo di Recesso tra Regno Unito ed Unione Europea che sarà periodicamente sottoposto a revisione da parte dell’Assemblea legislativa dell’Irlanda del Nord. Il periodo iniziale di applicazione tra quattro anni.
Il regime speciale per la circolazione delle merci da e per l’Irlanda del Nord prevede che qui continueranno ad essere applicate le regole dell’Unione in termini di fisco e dogana:
- le operazioni che comportano movimenti di beni tra l’Irlanda del Nord e gli Stati membri vengano considerate operazioni intra-UE;
- le operazioni che comportano movimenti di beni tra l’Irlanda del Nord e altre parti del Regno Unito sono considerate importazioni/esportazioni;
- i soggetti passivi stabiliti negli Stati membri e nell’Irlanda del Nord potranno utilizzare l’OSS (One Stop Shop) per dichiarare e pagare l’IVA dovuta sulle vendite a distanza intra-UE di beni provenienti dagli Stati membri ad acquirenti in Irlanda del Nord e viceversa;
- i soggetti passivi stabiliti in Irlanda del Nord e negli Stati membri potranno chiedere il rimborso dell’IVA assolta negli Stati membri/Irlanda del Nord con la procedura di rimborso prevista dalla direttiva 2008/9/CE del Consiglio, purché il rimborso si riferisca all’IVA già assolta per l’acquisto di beni;
- gli operatori nordirlandesi avranno un numero di partita IVA che inizia per “XI”, in luogo di “GB”.
Attenzione: il protocollo non prevede un regime speciale per le prestazioni di servizi, per queste ultime l’Irlanda del Nord è considerato Paese terzo, esattamente come il resto del Regno Unito.
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