Il “Bonus mobili” nella dichiarazione dei redditi 2020
Detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2019
Le detrazioni IRPEF sono delle agevolazioni che permettono di pagare meno tasse, andando ad incidere sulla quantificazione dell'imposta applicabile al contribuente.
La detrazione fiscale si applica all'IRPEF, l'imposta sul reddito delle persone fisiche; le spese da detrarre dalle tasse ed il suo ammontare variano annualmente, nonostante vi siano alcune spese che sono sempre previste come detraibili.
Le detrazioni si sottraggono dall'importo complessivo delle imposte da pagare, riducendone così il suo ammontare.
Le spese relative all’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla “A+” (classe “A” per i forni), alle apparecchiature per le quali è obbligatoria l’etichetta energetica, oppure grandi elettrodomestici per i quali non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica, comprese le spese di trasporto e di montaggio, danno diritto all’agevolazione.
Finalizzati all’arredo di unità immobiliari residenziali:
- Se oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo o manutenzione straordinaria
- Se oggetto di ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
La detrazione spetta anche in relazione ai mobili e agli elettrodomestici destinati alle parti comuni condominiali:
- di un edificio residenziale (esempio le guardiole, l’ appartamento del portiere, la sala adibita alle riunioni condominiali);
- se oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, manutenzione straordinaria oppure manutenzione ordinaria.
Documentazione necessaria:
- le fatture di acquisto con il dettaglio della natura, qualità e quantità dei beni acquisiti;
- la documentazione attestante l’effettivo pagamento (le ricevute dei bonifici, le ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, la documentazione di addebito sul conto corrente);
- le eventuali autorizzazioni amministrative o le comunicazioni richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia dei lavori;
- la comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all’Azienda sanitaria locale, qualora obbligatoria;
- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, qualora si tratti di lavori per i quali non sono necessarie le comunicazioni o titoli abilitativi;
- la certificazione dell’amministratore di condominio della quota delle spese relative alle parti comuni che danno diritto alla detrazione;
- la comunicazione all’ENEA in relazione agli acquisti effettuati dall’1 gennaio 2018 di elettrodomestici dai quali deriva un risparmio energetico, con la relativa ricevuta di trasmissione.
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