Richiedi una consulenza in studio gratuita!

Tutela delle collezioni di opere d'arte


Pianificare il trasferimento delle collezioni d’arte mantenendo l’unitarietà della collezione e la gestione scelta tra società semplice, trust o fondazione
Tutela delle collezioni di opere d'arte

Investire nell’arte e nell’antiquariato

Investire nell’arte e nell’antiquariato, dedicandosi al collezionismo sia per desiderio sia per opportunità, può essere un’attività che suscita passione per una vita intera. Proprio per questo, le collezioni d’arte, che spesso sono frutto di anni di ricerca e di investimenti, necessitano più che mai di un’adeguata ed apposita pianificazione patrimoniale e successoria.

Come è naturale che sia, l’obiettivo del collezionista è proteggere e valorizzare la propria collezione anche nel momento di successione della stessa in favore dei propri eredi. Tale obiettivo, deve essere coniugato con una serie di necessità, tra le quali:

  • mantenere unita la collezione di opere d’arte, cosicché la stessa venga valorizzata in via unitaria evitando la dispersione di valore;

  • fino a che il collezionista è in vita, garantire il mantenimento delle scelte di investimento/disinvestimento di opere in capo al collezionista medesimo e poi trasferire detto potere esclusivamente a quegli eredi appassionati che hanno acquisito le competenze necessarie, ove ve ne siano (e ciò, spesso, non è scontato) ovvero ad un soggetto terzo qualificato;

  • pianificare l’impatto fiscale successorio;

  • fare sì che, come sovente risulta fra le volontà del de cuius, il patrimonio artistico venga destinato esclusivamente ai discendenti e non ai vari coniugi degli stessi o ad altri parenti acquisiti;

  • evitare che eventuali e possibili futuri dissidi fra eredi possano compromettere l’unitarietà, la corretta gestione e la valorizzazione della collezione; spesso infatti accade, ad esempio, che alcuni eredi, poco “amanti” dell’arte, mettano in vendita opere d’arte di notevole valore, anche affettivo, del de cuius, con il solo obiettivo di monetizzare, fattispecie che sicuramente spesso non rientra nelle volontà del de cuius collezionista;

  • permettere un utilizzo prospettico del patrimonio artistico, in caso di necessità economiche degli eredi del collezionista. In tal caso è spesso volontà del de cuius garantire agli eredi una “rendita” mediante lo “sfruttamento” delle opere, senza che le stesse vengano, però, cedute (o, “svendute”, come prospettato nel caso precedente);

  • non è raro, peraltro, che vi siano anche dei collezionisti che amino mettere a disposizione della collettività la propria collezione di opere, avendo la necessità di creare a tal fine dei contenitori che permettano di raggiungere tale fine in modo coordinato ed efficiente.

Strumenti di successione patrimoniale

Le finalità anzi esposte non possono essere pienamente soddisfatte mediante i soli “classici” strumenti di successione patrimoniale, quali il testamento o la donazione.

  • In caso di donazione, il collezionista verrebbe “spogliato” dal potere di effettuare le scelte di investimento/disinvestimento e, indirettamente, verrebbe anche a mancare il mantenimento in capo allo stesso del potere di gestire e valorizzare la collezione.

  • Con il testamento invece non è possibile iniziare un processo di trasmissione in vita finalizzata ad una successiva gestione unitaria onde evitare la dispersione dei beni.

In questo modo è quindi necessario individuare delle alternative. All’interno dell’ordinamento italiano si possono identificare tre strumenti giuridici particolarmente interessanti ed utilizzati nell’ambito del passaggio generazionale di collezioni d’arte, che sono:

  • la società semplice,

  • il Trust

  • la fondazione.

È opportuno precisare che le finalità di cui sopra non possono essere tutte raggiunte indifferentemente utilizzando uno strumento piuttosto che un altro. Gli strumenti non sono tra di loro sovrapponibili in toto e consentono di soddisfare solo in parte esigenze uguali. Pertanto, il supporto di un professionista è fondamentale per accompagnare il collezionista nella scelta del migliore strumento per il raggiungimento delle proprie finalità, anche analizzando in maniera approfondita il caso specifico e l’obiettivo che si intende raggiungere.

Società semplice

Lo strumento della società semplice è ampiamente diffuso nell’ambito della pianificazione e gestione patrimoniale. Si ricorda infatti che la società semplice è stata ed è diffusamente utilizzata quale strumento volto a fungere da holding e “cassaforte” di famiglia per una serie di motivazioni quali, a titolo esemplificativo, semplicità di costituzione, ampia flessibilità statutaria, semplicità di gestione, mancato assoggettamento a fallimento e alle altre procedure concorsuali, impignorabilità della quota del socio da parte del creditore particolare del socio stesso (a condizione che statutariamente sia previsto che il trasferimento della quota possa avvenire esclusivamente con il consenso unanime dei soci) e, dal punto di vista fiscale, la possibilità - analogamente a quanto previsto per le persone fisiche - di rivalutare il costo fiscale di terreni e partecipazioni posseduti (previa riapertura dei termini di volta in volta previsti dalla normativa di riferimento) e la possibilità di applicare i regimi del risparmio amministrato/gestito sui redditi finanziari, oltre che la non applicazione della normativa in merito ad IRAP, società di comodo e studi di settore/strumenti analoghi.

La società semplice può prestarsi ad essere utilizzata come strumento in cui trasferire la collezione ai fini della gestione della stessa, in quanto assolve pienamente all’esigenza di mantenere unitaria la collezione e permetterebbe al collezionista di mantenere tutti i poteri gestori sulla stessa. Inoltre, l’utilizzo della società semplice garantirebbe un’adeguata flessibilità, plasmando adeguatamente lo statuto, al fine di definire chi tra gli eredi ne dovrà prendere i poteri gestori (nominandolo quindi amministratore). In alternativa, la stessa consentirebbe di nominare quale socio-amministratore della società, con una quota minima, un “fiduciario”, che abbia le competenze necessarie per valorizzare la collezione (competenze che magari gli eredi non hanno) e di fungere da "ago della bilancia" in caso di disaccordo tra eredi.

La società semplice, tuttavia, deve essere attentamente valutata con riguardo alla capacità di definizione di regole di governance finalizzate a mitigare gli effetti di eventuali dissidi che dovessero insorgere tra gli eredi. Inoltre, la società semplice non permetterebbe di soddisfare così agevolmente eventuali futuri bisogni economici differenziati degli eredi, che potrebbero essere soddisfatti valorizzando uno o più pezzi della collezione. Infine, dovrebbero anche essere tenute in considerazione le regole della legittima con riguardo alla possibilità che il patrimonio confluito nella società semplice possa o meno essere destinato alla sola discendenza e non anche ai vari coniugi dei discendenti.

Trust

Il Trust è un istituto originario dei paesi di Common law riconosciuto nel nostro Paese grazie alla Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, nella quale tale istituto viene definito come un rapporto giuridico istituito da una persona, il costituente – con atto tra vivi o mortis causa – qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un Trustee nell’interesse di un beneficiario o per un fine specifico.

 Ai sensi dell’art. 2 della Convenzione dell’Aja, il Trust presenta le seguenti caratteristiche:

 a) i beni del Trust costituiscono una massa distinta e non fanno parte del patrimonio del Trustee;

b) i beni del Trust sono intestati a nome del Trustee o di un’altra persona per conto del Trustee;

c) il Trustee è investito del potere e onerato dell’obbligo, di cui deve rendere conto, di amministrare, gestire o disporre i beni secondo i termini del Trust e le norme particolari impostegli  dalla legge.

 In linea generale, il Trust deve necessariamente prevedere:

  • la presenza di un settlor (o disponente) che si spoglia di propri beni per trasferirli ad un altro soggetto detto Trustee;

  • la presenza di un Trustee che riceve detti beni per amministrarli, secondo le disposizioni impartitegli con l’atto istitutivo di Trust per degli ulteriori soggetti detti beneficiari (beneficiaries) del Trust o per uno scopo specifico stabilito dal settlor. Si precisa che il Trustee è tenuto ad utilizzare i beni conferiti in Trust secondo le modalità e le forme individuate nell’atto istitutivo di Trust (oltre a quelle previste, per l’ipotesi della mancata o contraria disciplina, dalla legge regolatrice del Trust) e che deve rendere conto della propria attività, oltre che, al termine del Trust, deve trasferire i beni ai beneficiari, secondo quanto previsto dall’atto istitutivo.

Può essere inoltre prevista, seppur non necessariamente, la figura di un “guardiano” con il compito di supervisione e controllo sull’operato del Trustee. I beni conferiti in Trust, e a questo fine trasferiti al Trustee, non entrano a far parte del patrimonio personale del Trustee, derivandone che i beni del Trust:

  • risultano “segregati” in capo al Trustee;

  • non sono soggetti alle pretese dei creditori personali del Trustee;

  • non rientrano nell’asse familiare e successorio del Trustee.

Peraltro, i beni medesimi, possono essere posti al riparo da eventuali pretese da parte di ulteriori terzi quali:

  • i creditori del settlor/disponente (infatti, salvi i termini e le condizioni di cui alla revocatoria ordinaria e fallimentare, i beni non sono più di sua proprietà, essendosene questi spossessato all’atto della costituzione del Trust);

  • i creditori dei beneficiari, fino a quando essi non ricevano detti beni con successivo passaggio dal Trustee.

Con riguardo alla specifica tematica oggetto di disamina nel presente scritto, si evidenzia come lo strumento del Trust, diversamente dalla società semplice, potrebbe consentire più agevolmente il mantenimento unitario della collezione e permetterebbe anche di fare fronte efficientemente alle eventuali esigenze economiche che un domani uno degli eredi potrebbe avere, incidendo solamente sulla posizione beneficiaria economica di quest’ultimo; infatti, si potrebbero prevedere situazioni diverse con riguardo ai singoli beneficiari del reddito, disciplinando il tutto compiutamente all’interno dell’atto istitutivo del Trust.

Inoltre, le regole di subentro nelle posizioni beneficiarie consentirebbero di escludere dal beneficio soggetti diversi dai discendenti e, altresì, sarebbe possibile definire regole di gestione della collezione. Per esempio, si potrebbe affidare la gestione della stessa ad uno (o più) eredi aventi le necessarie competenze, oppure affidare la stessa a soggetti fiduciari. È possibile inoltre prevedere la figura del guardiano, affinché vi sia una supervisione sulle scelte gestorie della collezione.

In definitiva, l’utilizzo di un Trust può essere, in certi casi, un’ottima soluzione per addivenire alle finalità che il collezionista d’arte (ma non solo) si prefissa per la successione del proprio patrimonio.

Questo strumento, tuttavia, è, per i più, di difficile comprensione, in quanto mediante il conferimento in Trust della proprietà delle opere se ne determina il “definitivo” “spossessamento” in capo al collezionista (diversamente con la società semplice il collezionista perde la proprietà dell’opera ma diviene proprietario delle quote della società proprietaria delle opere stesse, quindi ne diviene/resta “indirettamente” proprietario).

Fondazione

Il terzo strumento a cui si accenna è la fondazione. La fondazione è una organizzazione costituita, per atto tra vivi o mortis causa, per la destinazione di un patrimonio privato, autonomo e vincolato ad uno scopo pubblico, altruistico e meritevole di tutela dall’ordinamento (che, nel caso di specie, risulterebbe essere la collezione d’arte). L’utilizzo della fondazione in tema di pianificazione patrimoniale del patrimonio artistico della famiglia può risultare interessante poiché è un istituto che incarna, seppur parzialmente, l’esigenza di costituire vincoli - anche perpetui - ai patrimoni familiari anche a tutela dei membri della famiglia.

Sarà quindi possibile unire i tratti salienti della fondazione (ossia personalità giuridica, segregazione patrimoniale potenzialmente perpetua con vincolo di scopo di pubblica utilitàe controllo da parte dell’autorità amministrativa) alla dimensione prettamente individuale e familiare di altri istituti, quale, ad esempio, il Trust di cui sopra.

Nello specifico, mediante la costituzione di una fondazione è dunque possibile garantire la fruizione pubblica di un bene privato (quale può essere appunto un’opera d’arte), applicando le volontà della famiglia così come raccolte nello Statuto della stessa fondazione. È tuttavia da precisare che la fondazione è uno strumento che presenta delle rigidità: ad esempio necessita di un controllo di diritto pubblico sullo scopo e sull’utilizzo del patrimonio di dotazione e di una dotazione iniziale patrimoniale in denaro che consenta lo svolgimento e il proseguimento delle attività propedeutiche alla realizzazione dello scopo individuato dal fondatore/collezionista.

Considerazioni conclusive

In conclusione, trasferire le collezioni d’arte in favore dei propri eredi – coniugando anche e soprattutto le finalità che il collezionista si è prefissato, in particolare evitare la dispersione di valore e mantenere l’unitarietà della propria collezione – è possibile mediante l’utilizzo e l’implementazione di una serie di strumenti, fra cui spiccano quelli sopra analizzati (società semplice, Trust e fondazione). Come i collezionisti sanno, ogni opera d’arte è unica e diversa dalle altre e, per contro, come i professionisti sanno, ognuno di questi strumenti è unico e diverso.

A monte è quindi necessario un percorso ed un confronto fra collezionista e professionista così da poter comprendere quali sono le effettive esigenze, finalità e priorità e modellare così un “vestito su misura” per soddisfare le necessità diverse del cliente-collezionista, tenendo peraltro conto anche dei diversi profili fiscali che investono le singole scelte.

Articolo del:



L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse

Altri articoli del professionista

Covid-19: credito d'imposta per sanificazione degli ambienti di lavoro

L'art. 30 del DL 8.4.2020 n. 23 (c.d. decreto "liquidità") ha previsto l'estensione del credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro

Continua

Il contratto preliminare di compravendita immobiliare

Il contratto preliminare di compravendita immobiliare è un contratto con cui le parti si obbligano a stipulare un successivo contratto definitivo

Continua

Bonus verde: cos'è e come funziona?

Bonus verde: per i pagamenti effettuati negli anni 2018, 2019 e 2020 è possibile beneficiare della detrazione IRPEF del 36% delle spese documentate

Continua

Registrazione dei contratti, sospensione causa Covid-19

I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sulla registrazione dei contratti, le sospensioni e i versamenti conseguenti in base al decreto "Cura Italia"

Continua

Moratoria straordinaria sui mutui e finanziamenti  

Moratoria straordinaria sui mutui e finanziamenti  per aiutare le micro, piccole e medie imprese a superare la crisi connessa con l'epidemia da Covid 19.

Continua

Minor utilizzo o mancato utilizzo dei cespiti a causa del Covid 19

Coronavirus, quando è possibile modificare il piano di ammortamento per minor utilizzo o mancato utilizzo dei cespiti?

Continua

Erogazioni liberali per il contenimento e la gestione dell'emergenza Coronavirus

Coloro che effettuano erogazioni liberali per finanziare interventi di contenimento del Coronavirus hanno diritto a detrazioni e deduzioni

Continua

Decreto liquidità imprese: l'imposta di bollo sulle fatture elettronic

Ecco quali sono i termini di versamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche previsti dal D.L. 23/2020

Continua

Esercizio abusivo della professione di Commercialista

Cassazione penale del 16.04.2020 n. 12282: finalmente è stata fatta chiarezza sull'esercizio abusivo della professione di Commercialista

Continua

Regime forfettario: esclusi i soggetti residenti in Paesi extra-Ue

L'AdE chiarisce che sono esclusi dal regime forfettario i soggetti residenti in un Paese extra UE, pur se iscritti all'AIRE

Continua

Schemi di bilancio degli Enti del Terzo Settore (D.M. del 5 marzo 2020)

Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli schemi di bilancio che gli Enti del Terzo Settore dovranno applicare a partire dal 2021

Continua

Cessione di quote in favore del socio di capitale

Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate del 23 aprile 2020 n. 116 sulla cessione di quote in favore del socio di capitale e relativa partecipazione a utili e perdite

Continua

Commercialisti: onorari consigliati per le richieste delle indennità

L’Associazione Nazionale Commercialisti per l’anno 2020 ha aggiornato il prontuario sugli onorari consigliati

Continua

Covid-19: agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali

Ecco quali sono le agevolazioni fiscali per privati e imprese che effettuano erogazioni liberali finalizzate al contenimento e alla gestione dell'emergenza Coronavirus

Continua

Dichiarazione dei redditi: detrazioni IRPEF 50% per lavori edilizi

Qual è la documentazione necessaria per una corretta compilazione relativa alle spese per i lavori edilizi che danno diritto alla detrazione IRPEF 50%?

Continua

Contributi Regione Piemonte per abbattere i costi dei finanziamenti

Contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere le MPMI, comprese le imprese di autoimpiego di artigiani e commercianti senza dipendenti e i lavoratori autonomi

Continua

Detrazione IRPEF per interventi di riqualificazione energetica

Detrazione IRPEF per interventi di riqualificazione energetica: dichiarazione dei redditi anno 2019 (modello redditi 2020 e modello 730/2020)

Continua

Il “Bonus mobili” nella dichiarazione dei redditi 2020

“Bonus mobili”: nella dichiarazione dei redditi (modello 730/2020 e modello unico 2020) si ha diritto a una detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute

Continua

Bonus pubblicità 2020: il credito d’imposta è del 30%

Solo per quest'anno il credito d’imposta per le spese in pubblicità è previsto nella misura unica del 30%

Continua

POS: credito d’imposta pari al 30% sulle commissioni addebitate

POS: credito d'imposta pari al 30%. L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 29.04. 2020 n. 181301, ha definito i termini e le modalità della comunicazione

Continua

Cessione della detrazione IRPEF e IRES  per interventi "combinati"

Cessione della detrazione IRPEF dell'80% o 85% su interventi  “combinati “ di riqualificazione energetica  ed interventi antisismici su parti comuni condominiali

Continua

COVID-19, dispositivi di protezione individuale: sospensione Iva e dazi

Circolare 11/E del 6.5.2020: chiarimenti su esenzione Iva e dazi doganali per quanto riguarda  gli acquisti extra-UE di DPI connessi all' emergenza Covid-19

Continua

COVID-19: bonus botteghe, negozi, pertinenze e spese condominiali

La circolare n. 11 dell' AdE del 6.5.2020 ha fornito dei chiarimenti sul credito di imposta da applicarsi sui canoni di locazione delle botteghe, negozi e pertinenze

Continua

Fattura elettronica: la trasmissione non può essere posticipata

Non slitta il termine di trasmissione al Sistema d'interscambio della fattura elettronica anche se il dodicesimo giorno è festivo

Continua

CIGO e FIS: misure a sostegno di imprese e lavoratori nel DL 18/2020

Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) e Fondo d'Integrazione Salariale (FIS), INPS messaggio n.1997 del 14 maggio 2020 / novità del DL 18/2020 "Cura Italia"

Continua

Detrazioni IRPEF del 19%: dichiarazione dei redditi anno 2019

Ecco quali sono tutte le spese che consentono una detrazioni IRPEF del 19% in sede di dichiarazione dei redditi anno 2019 (modello redditi 2020 e modello 730/2020)

Continua

Covid 19: possibilità di cessione dei crediti d'imposta

Covid 19: il DL 34/2020 (Decreto “Rilancio”), con l’articolo 122, prevede la possibilità di effettuare la cessione dei crediti d’imposta ad altri soggetti

Continua

Infortunio sul lavoro da COVID-19: circolare INAIL n. 22/20.5.2020

Infortunio sul lavoro da COVID-19: la rivalsa verrà portata avanti solo se risulterà che il datore di lavoro non ha attuato le misure di contenimento del rischio

Continua

IVA 4% per l’acquisto di veicoli adattati ai disabili

IVA 4% per l’acquisto di veicoli adattati ai disabili,  risposta all’ interpello Agenzia delle Entrate n. 159 del 29 maggio 2020

Continua

Covid 19: trasformazione delle detrazioni fiscali e credito d'imposta

DL 19.5.2020 n. 34 (DECRETO RILANCIO): articolo 121 sulla trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d'imposta cedibile 

Continua

Covid-19: credito d'imposta per la locazione e l'affitto d'azienda

Ecco cosa prevede il Decreto Rilancio e l'AdE sul credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda

Continua

Covid 19: istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto

Il Decreto Rilancio, al fine di sostenere i soggetti colpiti dall'emergenza epidemiologica "Covid-19" riconosce un contributo a fondo perduto: ecco come richiederlo

Continua

Periodi non coperti da contribuzione, le novità del DL 4/2019

Il DL 4/2019 prevede la facoltà di riscattare periodi non coperti da contribuzione: modalità, tempisstiche e detrazioni

Continua

Reddito d'impresa e cessione immobiliare da parte di privato

Il reddito generato dalla vendita di un immobile di categoria A/3 a seguito di un cambio di destinazione d’uso da categoria C/2 è considerato reddito d’impresa

Continua

Bonus vacanze: chi e come si ha diritto al bonus?

Finalmente sono arrivate le vacanze, vediamo chi e come si ha diritto al Bonus

Continua

Detrazioni per riqualificazione energetica e interventi antisismici

Detrazioni per riqualificazione energetica (cd. ecobonus) e per interventi antisismici (cd. sisma bonus)

Continua

INAIL: riduzione del premio assicurativo per le aziende con dipendenti

INAIL: è possibile richiedere una riduzione del premio assicurativo per le aziende con dipendenti che hanno effettuato interventi sulle condizioni di sicurezza

Continua

Contributo a fondo perduto nei Comuni colpiti da eventi calamitosi

Contributo a fondo perduto ad ampia portata per i contribuenti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi 

Continua

Autotrasportatori: agevolazioni fiscali 2020

Comunicato del Ministero Economia e Finanze del 18 agosto 2020 sulle agevolazioni fiscali 2020 per gli Autotrasportatori

Continua

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione

Continua

Terzo settore: termine del 31 ottobre 2020 per adeguare gli statuti

Le ONLUS, le ODV e le APS entro il 31 ottobre 2020 potranno ancora approvare le modifiche di "mero adeguamento" alla riforma con le maggioranze e le modalità previste

Continua

INPS: dal primo ottobre 2020 lo SPID sostituisce il PIN

Dal primo ottobre 2020 l’INPS ha comunicato che non saranno più rilasciati i PIN per l’accesso ai servizi dell’Istituto, che sarà sostituito dallo SPID

Continua

Credito d'imposta al 15,6423% per sanificare gli ambienti di lavoro

Il Provvedimento Agenzia delle Entrate dell'11.09.2020 n. 302831, ha fissato al 15,6423% la misura percentuale di fruizione del credito d'imposta per la sanificazione

Continua

Credito d'imposta per immobili ad uso non abitativo e non accatastati

Credito d'imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo - Novità del DL 34/2020 convertito (DL "Rilancio") - Immobile non accatastato

Continua

Credito d'imposta sui canoni di locazione di immobili non abitativi

Il credito d'imposta previsto dall'art. 28 decreto legge n. 34 del 2020 da parte di un professionista conduttore in sublocazione di una stanza di un un ufficio / studio

Continua

Amministratore di sostegno: chi è e quali sono le sue funzioni

L'amministratore di sostegno tutela chi, per effetto di un’infermità o di una menomazione psico-fisica, si trova nell’impossibilità di provvedere ai propri bisogni

Continua

L’esecutore testamentario: nomina, funzioni e durata dell'incarico

Il testatore nomina proprio esecutore testamentario una persona di sua fiducia, in genere un conoscente oppure un  professionista come ad esempio un Commercialista

Continua

Cashback, i rimborsi concessi ai privati per gli acquisti

Cashback, i rimborsi concessi ai privati per l'effettuazione di acquisti senza utilizzo del denaro contante. Una prima fase viene prevista fino al 31.12.2020

Continua

Le novità fiscali della Brexit

Ecco quali sono le disposizioni transitorie della Brexit in merito all'Iva, alle cessioni dei beni, alle prestazioni di servizi e alle imposte sui redditi

Continua

Irlanda del Nord: continua a restare in vigore il regime speciale

Irlanda del Nord : continua a restare in vigore un regime speciale di circolazione delle merci.

Continua

Caparra confirmatoria o acconto prezzo e presupposto dell’IVA

La Corte di Cassazione ha ricapitolato alcuni utili principi in tema di tassazione delle somme corrisposte a titolo di caparra o acconto

Continua

Split payment per l’anno 2021

Lo split payment è il meccanismo per la scissione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione che prevede nuove regole alla liquidazione dell’IVA da parte della P. A.

Continua

Conservazione fatture elettroniche anno 2019

Il 10 marzo 2021 è il termine ultimo per la conservazione delle fatture elettroniche emesse nell’anno 2019

Continua

Terzo Settore : operatività del Registro Unico

Il decreto Sostegni ha prorogato al 31 maggio 2021 i termini per le modifiche statutarie con quorum semplificati.

Continua

Covid-19 e Decreto Sostegni: indennità ai lavoratori sportivi

Decreto Sostegni 2021, domande al via da oggi per ottenere il contributo a fondo perduto previsto per l’emergenza Covid-19

Continua

Ricorso in commissione tributaria provinciale

Ricorso in commissione tributaria provinciale. Termini e modalità di proposizione del ricorso

Continua

Superbonus 110% e Decreto Semplificazioni

Novità che impattano sul superbonus del 110% contenute nel c.d. decreto “Semplificazioni”. l’art. 33 del DL 31 maggio 2021 n. 77

Continua

Partenza del RUNT

Con il decreto direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021, è stata fissata al 23 novembre 2021 l'operatività del Registro Unico Nazionale del terzo settore

Continua

Responsabilità del socio dopo estinzione della società

E’ sufficiente la notifica di una cartella di pagamento

Continua

Errore di fatturazione sanabile con nota di credito

Possibile emettere nota di credito in alternativa alla richiesta di restituzione dell’IVA per errata fatturazione

Continua

Revisori enti locali: modalità e termini per l’iscrizione

Termine 16 dicembre 2021 per iscrizione nell’elenco dei revisori degli enti locali. Crediti formativi entro il 30 novembre 2021

Continua

Società tra professionisti (STP)

Società tra professionisti: cos'è e come funziona una STP. Società tra professionisti mono e multi disciplinare.

Continua

Vendita di opere d'arte

Come avviene la tassazione delle somme derivanti dalla vendita di opere d'arte

Continua

Bonus locazione per giovani fino a 31 anni

Il Ddl di bilancio 2022 prevede un potenziamento della detrazione spettante ai giovani conduttori dell’abitazione principale

Continua

Trattamento IVA bonus facciate

All'agevolazione IRPEF o IRES può corrispondere un diverso trattamento IVA

Continua

Rinuncia all'eredità

La qualità di erede si acquista soltanto a seguito di accettazione, espressa o tacita, dell'eredità

Continua

Fatturazione elettronica per forfettari dal 2022

La probabile fatturazione elettronica e le conseguenti valutazioni di convenienza dalle nuove aliquote Irpef del regime “ordinario” e i passaggi tra regimi minori

Continua

Rapporto biennale parita' uomo-donna

PNNR e PNC Obbligatorio per le aziende pubbliche o private che occupano o piu' di 50 dipendenti, la presentazione del rapporto di occupazione uomini e donne

Continua

Divario retributivo di genere, dalla UE stop al segreto salariale

Parlamento UE: trasparenza delle retribuzioni per garantire parità di trattamento retributivo tra uomini e donne per stesso lavoro a parità di valore

Continua

Chiarimenti dal MEF sull'imposta di soggiorno

Recentemente il MEF ha pubblicato chiarimenti sulla dichiarazione dell’imposta di soggiorno da presentare entro il prossimo 30.9.2022

Continua

Bonus chef: credito d'imposta per cuochi professionisti

Credito d'imposta per cuochi professionisti - Disposizioni attuative (DM 1.7.2022)

Continua

Esonero contributivo delle lavoratrici madri

INPS, circolare n. 102 del 19 settembre 2022: esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri che rientrano al lavoro

Continua

Certificazione di genere: finalmente un passo avanti contro il gender pay gap

La nuova legge 162/2021 :le aziende virtuose, che possano cioè dimostrare politiche inclusive e non discriminatorie, potranno richiedere una certificazione di parità

Continua

Bonus "Chef": credito d'imposta per cuochi professionisti

Previsto un credito d'imposta per cuochi professionisti nella misura massima del 40% delle spese ammissibili e nell'ammontare massimo di 6 mila euro

Continua

Come aprire un'attività negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti non applicano l’imposta sul valore aggiunto, l'IVA, ma richiedono la tassa sulle vendite: la Sales Tax

Continua

Dimissioni per giusta causa e NASpI

Come risolvere immediatamente il rapporto di lavoro, senza dover dare un preavviso al proprio datore di lavoro e senza dover rinunciare alla NASPI

Continua

ASSEGNO UNICO FIGLI MAGGIORENNI

Assegno unico figli maggiorenni fino a 21 anni

Continua

Codice della crisi: gli assetti societari per la continuità aziendale

Codice della crisi d’impresa e dell'insolvenza D.lgs. 14/19: adeguati assetti organizzativi e contabili per evitare la crisi e la perdita di continuità aziendale

Continua

Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, adeguati assetti societari

Con il D.lgs. n.14/2019 è stato approvato lo schema di decreto recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Continua

Revisione contabile: risk approach

Individuare eventuali errori significativi in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilanci.

Continua

“Content creator e influencer”: la gestione fiscale dei compensi

La professione di "influencer", tra sponsorizzazione diretta di brand e prodotti a produzione di video nell’ambito della quale la piattaforma intramezza degli spot.

Continua

GOLF: metafora per il successo professionale

Connubio tra golf e successo professionale, come questo sport può favorire lo sviluppo di competenze personali e professionali fondamentali.

Continua