INPS: dal primo ottobre 2020 lo SPID sostituisce il PIN

Il PIN è il codice personale che ti consente di accedere ai servizi telematizzati dell'INPS.
Dal primo ottobre 2020 l’INPS ha comunicato che non saranno più rilasciati i PIN per l’accesso ai servizi dell’Istituto. Il PIN sarà sostituito dallo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). La transizione (switch-off) dal PIN a SPID prevede una fase transitoria (dal primo ottobre 2020) che si concluderà con la definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall’Istituto (data non ancora fissata).
Il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono accedere alle credenziali SPID (ad esempio, i minorenni).
I PIN già in possesso degli utenti, rimangono validi, potranno essere rinnovati alla scadenza fino alla conclusione della fase transitoria (come ad esempio, un PIN in scadenza nel mese di novembre 2020 potrà essere rigenerato ed utilizzato fino al termine della fase transitoria).
Il termine della fase transitoria, ovvero la data dalla quale non saranno più validi (utilizzabili) i PIN INPS non è stata ancora definita. La stessa sarà determinata dall’INPS.
IL SISTEMA SPID
Lo SPID “consente agli utenti di avvalersi di gestori dell’identità digitale e di gestori di attributi qualificati, per consentire ai fornitori di servizi l’immediata verifica della propria identità e di eventuali attributi qualificati che li riguardano”.
Si evidenzia che lo SPID è basato su 3 livelli di sicurezza.
Livello 1: dove il gestore dell’identità digitale rende disponibili sistemi di autenticazione informatica a un fattore, quale la password.
Livello 2: dove il gestore dell’identità digitale rende disponibili sistemi di autenticazione informatica a due fattori, non basati necessariamente su certificati digitali.
Livello 3: dove il gestore dell’identità digitale rende disponibili sistemi di autenticazione informatica a due fattori basati su certificati digitali.
L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso ai servizi online.
Per ottenere tali credenziali è necessario disporre di un documento di riconoscimento / tessera sanitaria con codice fiscale, di un indirizzo e-mail, di un numero telefonico; e registrarsi presso uno dei 9 gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa, Lepida).
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