Schemi di bilancio degli Enti del Terzo Settore (D.M. del 5 marzo 2020)
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 18 aprile 2020, è stato pubblicato il D.M. del 05 marzo 2020, dove sono previsti gli schemi di bilancio che gli Enti del Terzo Settore (ETS), che non esercitando la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale, dovranno applicare a partire dall’ anno 2021; per i bilanci da approvarsi nell’anno 2022.
Per gli enti di minori dimensioni, con introiti inferiori a 220.000 euro annui, è previsto il bilancio nella forma di Rendiconto di Cassa, con applicazione del relativo principio.
Quando la somma dei ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate, risulti pari o superiore a 220.000 euro, gli ETS saranno tenuti alla redazione del bilancio di esercizio costituito da Stato patrimoniale, Rendiconto gestionale e Relazione di missione.
Tale obbligo scatta a partire dal primo esercizio successivo a quello in cui il limite viene superato.
Anche per tali enti è, comunque, possibile redigere il bilancio di esercizio, richiesto per obbligo agli enti maggiori, che sono tenuti ad applicare il principio della competenza economica.
Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto Gestionale e dalla Relazione di missione.
L'obbligo della redazione scatta a partire dal primo esercizio successivo a quello in cui vengono rilevati introiti pari o superiori ad Euro 220.000 annui.
Rispetto ai normali bilanci di esercizio a cui sono tenute le società commerciali, sia lo Stato Patrimoniale che il Rendiconto Gestionale presentano voci tipiche dell'attività degli enti, diverse da quelle contenute nella sezione Patrimoniale e nel Conto Economico delle società di capitali.
Lo Studio Roberta Giovannacci è a disposizione per ulteriori chiarimenti o per una consulenza.
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