Comprare casa e intestarla ai figli, quali rischi?
Nonostante la crisi e il mercato immobiliare non ne sia immune, la casa è pur sempre un bene ambito da tutti, specie se la prima, ma tanto più se trattasi di seconda casa al mare, in montagna per la villeggiatura insomma.
Occorre tenere presente che l'immobile non è un investimento in senso stretto poiché il mattone è un bene patrimoniale che entra nella proprietà personale-familiare per esigenze varie, alcune forse non sempre ben comprese, come quelle di considerare la casa come un mezzo per salvare i risparmi dall'inflazione o dalla crisi economica: si tenga presente che non necessariamente un immobile è immune alle crisi e lo si è visto e lo si vede ancora.
Tuttavia, è indiscutibile la sua funzione di rifugio. Un rifugio deve altresì essere compatibile con le possibilità e le disponibilità di chi lo cerca e desidera acquistarlo.
Troppo spesso sento di agenti immobiliari che cercano immobili per le esigenze della loro clientela. Già le esigenze. Ma un agente immobiliare non è un Consulente Patrimoniale.
Occorre qui fermarsi a comprendere qualificando tali esigenze e su quali solide fondamenta si fondano, gioco di parole necessario perché solo esigenze voluttuarie rischiano una volta fatto l'acquisto di mettere in crisi la famiglia che non riesce a mantenere tale acquisto, tanto più se dietro l'acquisto esiste l'accensione di un mutuo casa: bisogna ricordare che la casa è solo ancora parzialmente di proprietà finché non viene completamente pagata ovvero, in tale contesto, rimborsati i soldi che sono stati necessariamente chiesti in prestito per l'acquisto medesimo.
Fortunatamente, esiste la possibilità di chiedere un aiuto all'acquisto della casa attraverso l'accensione del mutuo però, la fortuna non preclude la necessità di valutare in primo luogo l'aspetto principale, ossia il tempo durante il quale il 5% dei sacrifici (ed è percentuale già elevatissima) che deve essere solo indirizzato a coprire il debito per interessi e rimborso del capitale che è stato richiesto ad un'azienda solida e nel rispetto delle normative.
Non voglio neppure pensare alle illegali possibilità di prestiti esistenti nella realtà senza analisi della patrimoniabilità e solidità di chi vuole e chiede un prestito e gli viene concesso, quindi, a tassi usurari o attraverso clausole non legali e fraudolente...!
Ebbene, con me siete fuori campo se mirate a realizzare il desiderio di acquistare casa chiedendo un prestito a familiari o a amici pensando di evitare costi e oneri perché non è così che evitate costi ed oneri. Anzi, così procedendo potete star sicuri di trovarli e ben superiori rispetto al procedere con l'assistenza e insieme al consulente finanziario-patrimoniale che lavora con il cliente sulla base di un mandato di banca.
Lavorare con Mandato di agenzia, attenzione a comprendere bene, non significa lavorare alle dipendenze della Banca, non significa essere un dipendente in conflitto di interessi.
Infatti, non si è dipendenti. Argomento quest'ultimo molto interessante da conoscere e, soprattutto, da comprendere. Spesso non viene riconosciuto, invece, che proprio chi si dichiara essere libero da conflitti di interesse, i cosi chiamati "consulenti indipendenti", in realtà, i suoi interessi li ha sempre e comunque anzi... I conflitti di interesse ci sono ovunque. L'importante è conoscerli e saperli gestire. Gestire con il Cliente. Un consulente patrimoniale lavora con il cliente e viceversa; per esigenza di completezza e precisione, il cliente opera con il consulente.
Ricordando le pillole di saggezza di Massimo Catalano: "È molto meglio poter disporre di una bella, comoda e solida casa che di una brutta, scomoda e non sicuri di disporla alla fine".
A proposito di costi e oneri, la considerazione circa il "a chi intestarla" è un altro tassello che occorre valutare consapevolmente poiché le insidie ad intestare l'immobile al figlio (per quanto maggiorenne) non mancano.
Occorre valutare i perché e i per come in modo accurato e preciso. Accuratezza e precisione non si possono elencare in un articolo professionale mirante a far conoscere potenzialità ed opportunità valide e solide. L'articolo diventerebbe alla fine equiparabile al Menù del ristorante o alla collegata Lista dei vini. Non è questo il mio scopo. Un articolo non è un manuale tecnico operativo e neppure un codice normativo.
Mentre l'accuratezza e la precisione - come sottintendono i termini stessi - riguardano precise ed accurate analisi singolari, particolari di ciascuna situazione non una semplice elencazione di potenziali scelte intuitive solo con l'intento di vendere il piatto o la bottiglia n. 12 piuttosto che il piatto n. 5 per esemplificare il concetto di corretta relazione Cliente e Consulente Finanziario e Patrimoniale nelle importanti decisioni di scelta. Argomenti questi di cui ho già discusso in diversi precedenti scritti anche con video. Pertanto, non è che non voglio o non sappia rispondere in modo puntuale e dedicato alla domanda di cui il tema di questo mio articolo.
Ribadisco, la mia Professione non è quella del D.J. o del Juke-Box ove fai una richiesta e/o inserisci la monetina, scegli la canzone e ascolti la tua scelta solitamente sognando: NO. La mia Professione è un Lavoro che si fonda sulla fiducia e sulla relazione costruite fin da subito con il cliente.
Potrebbe ancora non essere chiaro il concetto? Immagino, qualche lettore che, si ponga il 'perché' come un bambino che ai suoi primi anni di vita e giustamente curioso chiede di capire come funziona questo nuovo mondo in cui sta muovendo i suoi primi passi, non ancora in età scolare, il perché c'è una domanda, il titolo dell'articolo, in cima ma e poi, nel corpo del medesimo non c'è una risposta diretta.
Ecco, rinnovo qui una sintesi dell'universo di conoscenze che richiedono di scavare in profondità per poter condividere argomenti utili e necessari a ciascuno, approfondendo insieme poi, nel particolare, nella specifica esigenza. L'universo di conoscenze richiesto dal titolo e sottotitolo dell'articolo, innanzitutto possiede le seguenti fondamentali caratteristiche: Credibilità, Correttezza, Coerenza con le proprie esigenze personali e/o familiari e Motivazione. Caratteristiche che richiedono: Azione, Incontro, Tempo e Spazio dedicati e adeguati, Discrezione, Studio e Analisi del singolo caso, Preparazione e Approfondimento, Competenza dedicata, Consapevolezza mirata, Metodo e Strategia.
Insomma, caratteristiche che sono i punti strategici di una efficace pianificazione di architettura del risparmio necessaria per tutti indipendentemente da grande o piccolo che sia; certo la dimensione conta, ma non è condizione necessaria e sufficiente. Conta e, ad ogni dimensione, c'è un rimedio. Ciò che è importante è il Tempo. Il tempo è globalmente costituito di 86400 secondi. E questo tempo lo abbiamo tutti e non abbiamo solo questo, abbiamo molto altro che ora crediamo non disporre probabilmente perché abbiamo dato retta alla voce sbagliata. Voce che ci ha confuso, agitato, scompigliato i progetti facendoci ritrovare in un mero circolo vizioso. Siamo stati fermi. Prima o poi doveva capitare.
Dunque, cogliamo la ripartenza come l'azione per mettere al lavoro i diversi aspetti della precedente gestione che sono da correggere, modificare e cambiare. Aspetti che se non fosse capitato il fermo, non ce ne saremmo accorti e, chissà, come e quando, anziché soltanto arresto, si sarebbe verificato il crollo definitivo, irrecuperabile anche...
Cogliamo, dunque, al volo l'opportunità di lavorare insieme e con un valido Consulente Patrimoniale. La sola visita e incontro è, comunque, gratuita perché una visita è sempre in un certo senso la prima e, soltanto diventando clienti di una realtà solida, costruita su pilastri consolidati nel tempo, è possibile veramente costruire sicurezza e fiducia e realizzare i propri progetti personali e familiari.
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