Trading con i BTP?

Parlando con un cliente potenziale che mi dice essere disgustato dall’andamento dei fondi che ha in portafoglio e dalla perdita che dice di aver attraversato e che ancora, pare, stia subendo e, pertanto, vuole disfarsene dicendo: “Basta Fondi, investo solo più in BTP almeno ho la garanzia del mio investimento. Inoltre, un referente in banca, mi ha proposto che si può costruire un portafoglio con BTP e monitorare l’andamento, quindi, a seconda delle condizioni agire in acquisto o in vendita al fine sfruttare le oscillazioni.”
Sconcertata da quanto ascoltato, in quanto percepito dalla sua voce elevata emotività e allo stesso tempo dubbiosa sul trading sui titoli di Stato, terminata la conversazione sono andata a controllare un po’ di cose sull’argomento e a rinfrescarmi la materia, perché nessuno è “imparato”, tutti hanno bisogno di fermarsi e studiare, ripassare, approfondire, verificare, per trattare meglio quanto è stato esposto in modo così fortemente emozionale.
Le emozioni sono un’arma a doppio taglio hanno il vantaggio di essere “tac” pronte subito, non pigre rispetto alla ponderatezza del cervello intelligente il quale sta spesso beatamente in vacanza lasciando fare, delegando i problemi allo stato emotivo e svegliandosi solo quando è già troppo tardi.
Dunque, vediamo i rendimenti offerti dai titoli di stato italiani e lo Spread nei confronti del Bund tedesco come da illustrazione sottostante del Sole24Ore:
Non soddisfatta, della rappresentazione grafica, mi sono posta la seguente domanda:
“Esiste il BTP migliore per fare trading, se di trading con titoli di stato si può parlare?”
Premetto che il trading sui titoli di stato per quanto possa essere possibile non è certamente un’operazione semplice e certamente chi la fa o è un trader evoluto o è un gestore o un broker. Non un Consulente Finanziario serio e dedicato a costruire valore non speculazione per i propri clienti.
Pertanto, ho compilato la seguente tabella con dati reperiti dal sito di Borsa Italiana allo scopo di rispondere alla domanda e trovare il BTP più efficiente per cercare di sfruttare le oscillazioni di breve periodo delle quotazioni dei titoli di stato.
Per individuare, dunque, tale “migliore” BTP occorre vedere quello che esprime il miglior rapporto tra liquidità degli scambi e duration.
Importanti, in merito, le seguenti definizioni:
- La liquidità è quell’importante aspetto che garantisce la liquidabilità dell’investimento in ogni momento e, in ottica di trading, è fondamentale che gli scambi siano sempre elevati a livello di controvalore e di numero degli scambi eseguiti;
- La duration, o durata media finanziaria, è quel valore numerico che indica il tempo necessario, espresso in giorni e anni, per ottenere indietro il capitale inizialmente investito in un prestito obbligazionario: maggiore è il valore della duration maggiori saranno le oscillazioni di prezzo di una obbligazione. Ed è il risultato del rapporto tra i flussi di cassa (cedole e valore di rimborso) e il rendimento attuale del titolo.
Dunque, in ottica trading, è indispensabile optare per un bond con un elevato valore della duration per sfruttare in modo efficiente le oscillazioni di prezzo: “A a prezzo basso per V a prezzo superiore”.
Ne deriva che, titolo di stato più efficiente - in ottica trading - dovrebbe essere S.E.&O. il BTP TF 2.15% con ISIN IT0005441883 dato che:
Concludendo, desidero lasciare il lettore con le seguenti domande su cui riflettere:
- Ti senti preparato a fare trading, cioè ad operare sui mercati finanziari per conto tuo in autonomia?
- Ti senti altamente confidente ad operare autonomamente in mercati anche lontani da te?
- Hai contatti diretti con chi conosce direttamente i mercati americano o asiatico, per fare due esempi che rappresentano si una vastità ma non il tutto?
- Credi che sia semplice investire, che sia un gioco da ragazzi?
- Credi che i guadagni arrivano allo schiocco delle dita?
- Credi che è una buona regola fare, copiare quello che fanno amici, parenti e conoscenti vari: se loro stanno guadagnando, posso guadagnare anch’io allora.
Ebbene, se hai risposto “SI” a buona parte delle domande sicuramente sei una vittima dell’illusione della conoscenza e dell’over-confidence e cadi nelle percentuali qui evidenziate:
Se hai risposto negativamente a buona parte dei quesiti, allora sei una persona normale e consapevole che affidarsi ad un solido Consulente Finanziario che ha la possibilità di operare senza inducements e pressing commerciali da parte di banche e reti, sia il modo più prudente ed equilibrato di investire riducendo costi e altri oneri.
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