La professione del consulente finanziario I

La Professione di Consulente Finanziario si costruisce con pazienza e capacità professionali, emozionali e commerciali in continua evoluzione e crescita perché deve innanzitutto mirare alla costruzione della relazione umana tra cliente e consulente.
I clienti sono, non si può non evidenziarlo, risparmiatori spesso lasciati allo sbaraglio in un mercato poco trasparente nonostante la nuova direttiva MIFID 2 e in una società ove l'incertezza è l'attore principale sempre sul palco.
E spesso proprio perché lasciato allo sbaraglio si lascia tentare dalle tante e troppe applicazioni di trading online che offrono l'Eldorado...
Oggi, poi, sembra sia la moda dei nuovi quattordicenni quella di "giocare" con tali strumenti senza avere le basi sufficienti di matematica, statistica e di economia e finanza.
Ecco, dunque, il ruolo del Consulente Finanziario iscritto all'Albo. Iscrizione non immediata e facile, ma successiva ad una adeguata preparazione e al relativo sostenimento di un esame di abilitazione alla professione.
Un ruolo non sempre compreso e spesso sottovalutato quando, invece, ha un ruolo altamente importante perché si trova a dover gestire si i patrimoni dei clienti, ma anche sempre più spesso, il patrimonio emozionale; e, deve essere il primo a dimostrare calma e fermezza di fronte alla volatilità dei mercati, alle turbolenze provocate dall'ambiente geo-politico ed economico. Sostanzialmente, il ruolo sociale per eccellenza ove la relazione di fiducia sia sempre più forte, stabile, e sicura.
Per conoscere il Consulente finanziario occorre incontrarsi.
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