Cosa sono gli Investimenti Alternativi
Gli Investimenti Alternativi sono stati considerati fino a ieri strumenti finanziari non rientranti nelle categorie convenzionali, ovvero azioni, obbligazioni e liquidità.
La maggior parte di essi è gestita da operatori istituzionali o da accreditate istituzioni riconosciute come dotate di elevata patrimonializzazione, per via della loro elevata complessità, carenza di regole e normative di controllo e relativo elevato grado di rischio.
Gli investimenti alternativi includono il private equity, il venture capital, gli hedge funds, i futures, il settore degli oggetti d’arte e antichità o del lusso, le commodities e gli strumenti derivati. Anche l’immobiliare, il Real estate, è spesso classificato come investimento alternativo.
I fondamenti degli investimenti alternativi
Diversi investimenti alternativi richiedono un minimo di accesso elevato e una struttura commissionale rilevante in confronto a quanto, invece, richiesto dai Fondi Comuni di Investimento e dagli ETF (Exchange Traded Funds).
Tali investimenti hanno anche una minore possibilità di pubblicare performance facilmente verificabili e di pubblicizzare la loro esistenza tra il pubblico di potenziali investitori.
A fronte degli importi minimi di accesso elevati e delle commissioni di sottoscrizione elevate, i loro costi di gestione sono inferiori rispetto a quelli degli strumenti convenzionali in conseguenza del loro basso livello di turnover.
Dunque, sono strumenti caratterizzati da elevata illiquidità.
Per esempio, esistono molte più difficoltà a valorizzare una vecchia bottiglia di vino pregiato piuttosto che n. 1000 azioni della Apple Inc., a causa del ridotto numero di potenziali acquirenti e del ridotto numero di transazioni della bottiglia di vino benché pregiato.
Un altro esempio, un collezionista di monete d’oro che volesse vendere una moneta da 20$ denominata “Saint-Gaudens Double Eagle” del 1933 troverebbe difficoltà nel conoscere l’effettivo valore, in quanto nel 2018, si conosceva che ne esistessero soltanto 13 sul mercato (https://saintgaudensdoubleeagle.com).
Normative degli investimenti alternativi
Anche se non riguardanti pezzi rari provenienti da collezionisti di monete d’oro o di arte, la mancanza di regolamenti e leggi di tale tipologia di investimenti li rende oggetti di frodi e irregolarità varie.
Pertanto, è fondamentale che gli investitori che vogliano avventurarsi in tale tipologia di strumenti finanziari, si affidino ad una Banca solida, ma soprattutto ad un Consulente Finanziario serio che conosce e si informa, approfondisce prima di consigliare il Cliente verso un settore si redditizio ma, non necessariamente compatibile con le sue caratteristiche e, pertanto, con il rischio di comprometterne la sua stabilità. Spesso il rendimento non vale la candela… ma è bene investire i propri risparmi dove si può essere sereni e dormire sonni tranquilli nonostante la non immediata liquidità.
Strategie degli investimenti alternativi
Tipicamente tali investimenti hanno una bassa correlazione, ovvero non si muovono in perfetta sincronia con l’andamento degli strumenti convenzionali, anzi, si muovono spesso in senso contrario rispetto alle azioni e alle obbligazioni tradizionali.
Caratteristica della bassa correlazione che li rende appetibili al fine di migliorare la diversificazione del portafoglio. Inoltre, investimenti nei cosiddetti hard assets, ovvero in oro, argento, diamanti, petrolio, real estate rappresentano un’effettiva copertura contro l’inflazione, la quale contrasta il potere d’acquisto della moneta.
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