Costruire, l’operazione di erigere solidità... anche finanziaria!
Riprendiamo un argomento sempre fondamentale trattato un po’ ovunque, ma che ahimè non sempre viene compreso nella sua importanza e, quindi, sfuggente come se non fosse mai preso in discussione o mai parlatone.
Si tratta dell’argomento relativo alle fondamenta di una qualsiasi costruzione.
Intanto, partiamo dalle definizioni base che chiunque può e deve o dovrebbe conoscere.
A tal proposito, prendo un normale e comunissimo dizionario della Lingua Italiana e, alla voce Fondamenta leggo: “ciascuno dei muri sotterranei su cui poggia un edificio” o anche “tutto ciò che serve di base” e poi alla voce Costruzione leggo: “l’operazione del costruire, edificare; cosa costruita”.
Dunque, nulla di nuovo, anzi fin dall’antichità si sa che un qualsiasi edificio affinché sia solido e robusto deve essere costruito partendo da basi solide, appunto, le fondamenta su cui poggerà e resisterà auspicabilmente a lungo. Ho parlato dell’antichità, infatti le prime maestose costruzioni che mi vengono in mente e che ancora resistono sono le Piramidi, quelle Egiziane ma anche di altre popolazioni quali i Maya e molte altre.
Non è qui l’argomento dell’edificazione in senso stretto il tema principale, anche perché non sono Geometra e neppure Architetto, ma il concetto serve per introdurre l’importanza della solidità di qualsiasi comportamento intrapreso per costruire.
Qui, la costruzione principale per ognuno di noi non necessariamente geometri, architetti, ingegneri, ma anche per questi, è quella che riguarda la robustezza della nostra quotidianità con le sue esigenze e le relative priorità.
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Dunque, ho detto di Quotidianità di ognuno di noi. Infatti, come già ribadito in alcuni miei precedenti articoli (si scorri a destra l'elenco degli articoli pubblicati), il nostro “quotidiano” con le sue priorità ed esigenze deve poter fondarsi su basi forti. Proprio come la casa che ci offre un tetto per ripararci.
Come fare?
Come capire se quanto si sta facendo è solido?
Attenzione che qui per solidità si deve intendere anche tutto ciò che riguarda la nostra persona con la nostra emotività che non è assolutamente una debolezza se educata a imparare, conoscere e approfondire, ma una forza per vivere e superare i limiti che tutti abbiamo e che spesso ci trasciniamo dietro nel nostro pesante bagaglio di esperienza costruito o accumulato fin da quando piccolini eravamo sotto l’attenta cura dei nostri genitori o di chi preposto quale tutore nel caso di orfani, fino alla maturità.
Concludendo, l’argomento fondamentale oggetto di molti articoli che ahimè non sempre viene compreso nella sua vera importanza e, quindi, sfugge facilmente dalle nostre menti, è quello della Pianificazione Finanziaria o, in termini forse più semplici, della Gestione dei nostri soldi ovvero della liquidità che viene risparmiata cioè non spesa ovvero che viene sottratta alla carta bancomat o alla carta di credito.
I nostri soldi vanno obbligatoriamente gestiti in modo da rispondere alle nostre diverse esigenze del nostro vivere quotidiano e, comunque, vanno dalla Protezione dai rischi al Rendimento, ma soprattutto devono poter essere mantenuti e conservati nel loro potere di acquisto nonché poter crescere e dare, quindi, frutti nel tempo il quale va dal breve, al medio, al lungo e lunghissimo periodo specie se siete ancora giovani e avete tanto tempo davanti: attenzione che avere tempo non significa poter procrastinare perché il comportamento del procrastinare è sbagliato ad ogni età. Prima si inizia meglio è, ma ciò non significa che se non si è giovani bisogna lasciar perdere di risparmiare: bisogna, eccome se bisogna!
Se vi interessa l’argomento, magari analizzando concretamente cosa avete fatto fino ad oggi per mantenere il vostro patrimonio, farlo crescere, trovare miglioramenti o se ancora non avete fatto nulla potrebbe per voi essere utile capire come risparmiare, comprendere cosa è compatibile con il vostro profilo…dunque, cosa può essere opportuno fare?
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