Azionario Italia

Quindi, magari anche attraverso la sottoscrizione di un Pir, in unica soluzione o tramite piano di accumulo , vediamo di introdurre nei nostri portafogli anche una percentuale (dosata) di "equity Italy"!
Non mancano revisioni al rialzo dopo le prime ottime trimestrali di alcuni big del listino milanese come Intesa Sanpaolo e Generali e le valutazioni dell’indice azionario italia sono al momento ancora piu’ basse di circa il 10 % rispetto al resto dell’europa, quindi ancora a forte sconto.
Il nostro listino presenta da inizio anno ritorni a doppia cifra rispetto alla zona euro dove l’indice Eurostoxx segna un + 1,9 %.
Al momento un rally dovuto piu’ ai risultati delle grosse capitalizzazioni, ma e’ parecchio probabile che le small caps, oggetto privilegiato dei Pir, avessero gia’ fatto una bella corsa lo scorso 2017.
Il nostro indice ha un listino piu’ ciclico e le banche pesano parecchio al suo interno, ma un’altra ragione e’ che le quotazioni italiane erano rimaste indietro rispetto alle altre europee.
Il listino italiano inoltre presenta un rendimento medio da dividendo tra i piu’ benevoli al mondo e la ripresa dei profitti e’ vista ancora in fase di espansione, a prescindere dall’incerta fase politica che il paese sta attraversando.
Questo perche’ probabilmente piu’ della meta’ del fatturato delle quotate e’ generato all’estero e quindi il listino offre maggiori resistenze alle problematiche domestiche.
Essendo Piazza Affari come gia’ detto sovraesposta sul settore bancario-finanziario beneficia della fase di rialzo dei tassi (da noi al momento ancora potenziale) in atto gia’ da un anno in america, da quando e’ partita la nuova politica monetaria tesa al graduale rialzo dei tassi di interesse.
Anche il nostro settore delle telecomunicazioni e’ risultato piu’ immune e lontano dalle criticita’ delle vicende legate alle presunte guerre commerciali tra america e cina.
E’ atteso un recupero delle small caps per ora rimaste indietro nel 2018, che comunque presentano utili in aumento e valutazioni a sconto dopo le recenti correzioni dei prezzi, e stiamo parlando di una componente importante dei piani individuali di risparmio.
E quali settori andare a preferire oggi ?
Come selezionare i titoli piu’ promettenti e con le migliori potenzialita’ di apprezzamento nel medio termine?
Per fare cio’ seriamente sara’ necessario (come da sempre) disporre di un’ampia struttura di ricerca che possa analizzare nel profondo le potenzialita’ e le prospettive delle singole societa’: il lavoro di un team di gestione facente capo ad una societa’ di gestione del risparmio (Sgr).
Quindi, anche in questo caso, analisi del proprio profilo di rischio, della eventuale percentuale di azionario e di questa la percentuale Italia, (che ricordo rappresenta solo e comunque circa il 2 % delle capitalizzazioni mondiali), attraverso l’identificazione e l’utilizzo del comparto gestito a noi piu’ consono e del successivo monitoraggio del rapporto rischio/rendimento rispetto al suo mercato di riferimento.
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