L'asset allocation dinamica
L'asset allocation dinamica si colloca tra la strategic e la tactical allocation in quanto non cerca di prevedere i movimenti di mercato di breve termine (tactical) e nemmeno di definire un asset mix di lungo periodo "buy and hold" (strategic).
Essa calcola la migliore allocation strategica in continuazione, rispettando il rimanente orizzonte temporale e rispettando il profilo di rischio del cliente ma in funzione dei mutamenti dei mercati/dei comportamenti deli comparti sottostanti.
Diciamo che e' funzionale/complementare alla strategica, mentre la tattica e' piu' per interventi dettati da situazioni limite/inattese.
Il miglior modo, ripeto, per avere una asset allocation dinamica "up to dated" e' tramite quei servizi di risparmio gestito evoluto che consentono elevati gradi di diversificazione e di revisione/ribilanciamento del portafoglio in maniera continua.
Non necessariamente lo dovra' fare una macchina od un algoritmo, la soluzione migliore potrebbe essere un servizio di revisione automatico almeno trimestrale sotto il monitoraggio del proprio consulente fnanziario.
La possibilita' di compiere switchs attraverso gli ordini via firma elettronica consente una rapidita' ed una velocita' degli adeguamenti apprezzata sia dalla clientela che dal consulente stesso.
Un cambio magari di un comparto che si sta rivelando non soddisfacente richiede pochi minuti per preparare uno switch (a qualsiasi ora del giorno ed in qualsiasi luogo) ed inviarlo sull'home banking del cliente che dovra' visionare lo stesso e confermarlo con la chiavetta (token), inviando l'ordine subito in sede per la lavorazione.
Piu' dinamico di così...
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