I mercati azionari dal 2000 ad oggi...e in futuro?
Dal 2000 ad oggi (quindi si parla di vero lungo termine) quale mercato azionario ha performato meglio?
L'inizio del 2019 è stato decisamente ottimo per i listini azionari penalizzati fortemente nell'anno appena trascorso e la tendenza positiva sembra più sostenibile oggi anche perché le borse internazionali vengono da un quarto trimestre del 2018 decisamente volatile ed orribile.
Ma questo è il brevissimo termine che, come più volte da me ribadito, può dirci benissimo...come malissimo!
Se, invece, spingiamo lo sguardo più indietro nel tempo è l’indice indiano Bse Sensex l’astro del nuovo millennio: da inizio 2000 ha battuto tutti gli altri listini azionari mettendo insieme un rialzo di oltre il 580%, con un’enorme distanza rispetto agli altri best performers quali Shanghai, Wall Street ed Hong Kong con aumenti rispettivamente dell’87%, dell’86% e del 61%.
Vorrei farvi rammentare e notare che in questi 18 anni ed un mese ci sono stati l’implosione della bolla high tech-internet (l'euforia irrazionale di Greenspan), l’attacco alle Twin Towers a New York, ma soprattutto la grande crisi del 2008-09 generata dal fallimento della Lehman Brothers, eppure…
Se vogliamo poi isolare il periodo post Lehman, anche qui la borsa indiana vince, poco davanti l’indice americano S&P 500, con un rialzo del + 100% rispetto al + 74% .
Su questo arco temporale Shanghai è la maglia nera, con un calo del 54%, il listino giapponese è al terzo posto con il + 22%, seguita da Parigi con il 15% e Londra con oltre il 6%. La borsa indiana la troviamo in testa anche nella classifica con base marzo 2009, il minimo post-Lehman da cui è partito il mercato toro che ancora permane…che periodo d’oro per accumulare posizioni…non certo per darsela a gambe…
Da questa recente ricerca di DShort Advisor Perspectives se ne ricava la sensazione che tutto il Far East sia sempre più il centro di convergenza dei capitali di tutto il mondo, che compete sempre più marcatamente con il mercato americano, mentre il continente Europa arranca sempre di più…
Nuove forze economiche da emergenti sono ormai emerse, la Cina sorpasserà l’America tra meno di 10 anni e diventerà la prima potenza economica mondiale: forse sarà il caso di dare un’occhiata ai nostri portafogli e capire se sono posizionati per sfruttare al meglio nel medio lungo termine questi macro trends ormai già in atto da diversi anni, ma che ancora hanno margini di sviluppo imponenti, sia dal punto di vista dei mercati azionari, ma anche obbligazionari, come sarà per esempio il caso delle emissioni obbligazionarie cinesi onshore, governative e corporate, un mercato ancora tutto da scoprire per gli investitori dell’area euro.
Termino qui: investire e diversificare tenendo presente che i motori della crescita mondiale avranno a breve altri protagonisti.
Parafrasando Humphrey Bogart: è l'economia bellezza, e tu non puoi farci niente!
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