Il KIID

Il Kiid rappresenta il documento che le società di gestione forniscono agli investitori, prima della sottoscrizione, al fine di fornire loro le informazioni chiave dell’investimento. Il Kiid si compone di alcune pagine, in cui si riassumono le caratteristiche del prodotto di risparmio gestito in modo da permettere a chi investe di confrontare i diversi prodotti e di capire la natura di cosa andra’ a mettere in portafoglio.
Kiid: a cosa serve il prospetto informativo?
Serve a comprendere le caratteristiche degli strumenti finanziari, a individuare quelli più adatti a costruire un portafoglio adeguato alle proprie esigenze in termini di rischio e di rendimento, a effettuare comparazioni tra più fondi, ad amministrare al meglio il proprio investimento: dando per scontato (ma scontato non e’...) che anche il consulente finanziario abbia in primis spiegato nei minimi dettagli il tutto al cliente, fornendo tutte le documentazioni a supporto.
Come e’ composto il KIID? Da diverse sezioni, eccole:
Dati identificativi del Fondo: la prima sezione contiene i dati identificativi del prodotto, cioè il nome, il sistema di appartenenza, la classe di quote, la società di gestione e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Obiettivi e politica d’investimento: la seconda sezione descrive le caratteristiche principali del prodotto. Ne viene esplicitato lo scopo, ad esempio quello di preservare il valore del capitale investito, oppure di farlo crescere. Nella politica di investimento sono evidenziati i principali strumenti finanziari in cui investe il prodotto (azioni, obbligazioni, derivati, liquidità, ecc.), le sue principali caratteristiche ed il benchmark (parametro di riferimento).
Profilo di rischio e rendimento: questa sezione consente la previa valutazione dei rischi dell’investimento attraverso un indicatore sintetico (Srri). Il profilo di rischio è rappresentato su una scala che va da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo).
L’attribuzione del livello di rischio viene effettuata sulla base della volatilita’ storica del fondo, ed inoltre in questa sezione vengono descritte altri possibili rischi non rilevati dall’indicatore sintetico.
Spese: si tratta di una tabella con i principali costi del prodotto, cioè le eventuali spese di sottoscrizione, le eventuali spese di rimborso, le spese correnti (commissioni di gestione), i costi effettivamente sostenuti dal fondo nell’ultimo anno e le eventuali spese prelevate dal fondo a specifiche condizioni (come le commissioni legate al rendimento, le commissioni di performance).
Risultati ottenuti nel passato: il kiid contiene anche un confronto grafico dei rendimenti che il fondo ha ottenuto in passato. L’arco temporale preso in considerazione è generalmente di 10 anni. Ma e’ ovvio aggiungere che: «I risultati ottenuti nel passato non costituiscono garanzia di rendimenti futuri».....ma neanche di perdite aggiungerei io...il campione potrebbe non piu’ ripetersi e viceversa...
Pero’, sebbene i risultati passati (rendimenti ed aggiungo correzioni) non diano alcuna indicazione dei risultati futuri, questa sezione informativa ci aiuta a valutare il grado di coerenza del prodotto confrontata con il suo benchmark nei diversi anni di attivita’.
Attenzione: la performance del benchmark non e’ soggetta ai costi a cui e’ soggetto il prodotto, il benchmark e’ il mercato di riferimento, un indice.
Informazioni pratiche: ove sono riportate informazioni come il nome della banca depositaria, i riferimenti ove reperire i documenti, il valore della quota e la data di validità del Kiid.
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