Due piccoli suggerimenti
Dando per assodato che e' impossibile prevedere se una correzione temporanea possa o meno tramutarsi in un bear market, allora, come prepararsi ad una maggiore volatilita' dei mercati, soprattutto rivolgendomi ai clienti che hanno una bassa tolleranza al rischio?
Di per certo stiamo parlando di clienti dove la percentuale volatile non dovrebbe essere preponderante, semmai il contrario (quindi giusta profilatura e pianificazione concordata con il consulente), ma che comunque vivono male la volatilita'.
Visto che ho accennato alla parola pianificazione finanziaria sarebbe buona regola ripartire il proprio patrimonio per esigenze ed obiettivi personali...mi spiego meglio.
Intendo dire che avere una percentuale del proprio patrimonio nel cassetto della "Riserva" ci consentira' di non avere bisogno della cifra dedicata al medio lungo termine che chiamiamo "Investimento".
Quindi, pensare di mettere il corrispettivo di uno/due anni di spese per la vita quotidiana in attivita'/comparti a breve termine ad alto rating, in maniera tale da poter far fronte ad eventuali passivita' di breve termine e contemporaneamente offrire al cliente quella sicurezza per resistere alla volatilita' fisiologica degli investimenti a medio lungo termine.
In maniera tale che quel "recovery period" che ci siamo assegnati di 24 mesi possa esserci anche di aiuto nel rivedere il recupero delle minusvalenze temporanee sofferte nel periodo di alta volatilita'.
Un altro suggerimento e' quello di dedicare alla parte volatile del nostro portafoglio componenti flessibili e non fisse...mi spiego ancora.
Avere uno o piu' comparti dove la componente azionaria e' flessibile e la gestisce direttamente lo stesso asset manager, quindi, diminuendola nel caso di alto nervosismo dei mercati.
Differentemente dall'avere due tre comparti azionari a componente certa e non modificabile...la differenza e' notevole...eccome!
In questo ultimo caso dovra essere fatto un buon fund picking da parte del consulente finanziario per identificare tra le varie societa' di gestione (italiane ed estere) i comparti meglio gestiti proprio in questa ottica di gestione attiva e flessibile.
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