Investire sui mercati emergenti
Altro punto importante: non penserete che basti una obbligazione turca, magari in valuta locale, per considerarsi investiti sui mercati emergenti? A meno che l'approccio sia esclusivamente speculativo, ed allora mi faccio da parte, esistono altri strumenti molto piu' efficaci ed efficienti per essere presenti su mercati che ancora devono crescere.
Si chiamano Sicav, Fondi, Etf, prodotti del risparmio gestito dove il sottostante racchiude una forte varieta' di titoli e dove la differenza potra' farla anche il gestore nel tempo, se avro' sottoscritto comparti a vocazione attiva ben gestiti.
Ecco perche' non e' assolutamente detto che il fondo suggerito dalla vostra banca sia uno dei piu' stellati della categoria. Bisogna guardarci bene; ed ecco perche' la vocazione storica di Sanpaolo Invest verso l'offerta multimanager ha sempre di piu' un senso...
Faccio l'esempio di un fondo tematico azionario Cina di una societa' di gestione americana che investe nelle aziende cinesi che producono per il mercato interno. Ci rendiamo conto dello sviluppo di questo business nei prossimi anni?
Questa e' una delle tante idee che possiamo trovare nell'asset management internazionale...era un esempio per farvi pensare.
Riforme strutturali, appuntamenti elettorali,trasformazioni produttive e sfide diplomatiche potrebbero riservare tanta soddisfazioni agli investitori che avranno diversificato anche sui mercati emergenti.
Per la Banca Mondiale il Pil dei paesi emergenti aumentera' del 4,5 % quest'anno, grazie anche al deprezzamento del dollaro ed alla crescita globale del commercio.
A detta dei gestori forti attese vengono dalla Russia, dall'India ed ancora dalla Cina, ma l'importante sara' esserci, sempre nel rispetto dei nostri obiettivi finanziari e del nostro profilo di investitore.
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