I fondi "Ucits"
Spesso il cliente si trova a sottoscrivere determinate tipologie di fondi che portano la caratteristica "ucits", che letteralmente significa "undertakings for collective investments in transferable securities".
Riguarda un insieme di norme con cui l'unione europea regolamenta gli investimenti nei fondi: attraverso questo insieme di norme la Ue ha aperto il mercato ed ha offerto agli investitori risparmiatori una maggior varietà di opzioni di fondi comuni di investimento rispetto a quelli tradizionali.
Le sopraddette direttive Ucits precisano le asset classes (le classi di investimento) nelle quali un fondo può investire, il modo in cui gli investimenti sono legati a queste asset classes e le valutazioni che possono essere fatte su un fondo.
Questa tipologia di fondi può detenere sia classi di attività tradizionali, sia derivati (futures o opzioni). L’esposizione valutaria è di solito gestita attivamente.
Le principali categorie sono:
- long/short equity o debt (assunzione di posizioni corte o lunghe sui titoli azionari o obbligazionari),
- market neutral (esposizione neutrale rispetto all’andamento del mercato),
- volatility (la volatilità è negoziata come una qualsiasi attività finanziaria),
- global macro (il gestore utilizza un approccio top-down per sfruttare i movimenti macro del mercato),
- currency (investimento in valute attraverso strumenti del mercato monetario e derivati),
- event driven (traggono profitto dai cambiamenti di prezzi dei titoli a fronte di eventi particolari come fusioni e acquisizioni, crisi, ecc.),
- systematic future (investimento in future e opzioni, seguendo modelli sistematici), arbitraggi (ricerca delle discrepanze di prezzi tra diversi strumenti finanziari).
Ci sono, infine, fondi cosiddetti multi-strategy, oggi molto collocati, che combinano i diversi approcci tra loro delegando al gestore la scelta delle strategie sottostanti.
Uno dei principali motivi per sottoscrivere i fondi alternativi è la ricercata ed attesa diversificazione/decorrelazione rispetto alle asset classes tradizionali.
Nel decidere se mettere in portafoglio questi prodotti, quindi, è sempre bene verificare il grado di diversificazione che possono garantire rispetto alle asset classes tradizionali e l'eventuale volatilita' aggiuntiva che potrebbero comportare in analisi di profilatura del cliente.
La logica porta a cercare di scegliere strategie che vadano a completare e sublimare i fondi azionari e obbligazionari tradizionali, ed il loro apporto concreto si dovrebbe constatare soprattutto nelle fasi di ribasso dei mercati, quindi, per il sottoscritto dovrebbero avere più una funzione decorrelante e difensiva.
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