L'arbitro per le controversie finanziarie (ACF)
E' un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie attivo presso Consob.
Per poter presentare ricorso, online e gratuitamente, e' necessario aver prima sporto reclamo presso l'intermediario e non aver ricevuto, entro 60 giorni, una risposta (soddisfacente o nulla).
Sono investitori retail i risparmiatori, imprese, societa', enti che non possiedono particolari competenze invece possedute dagli investitori cosiddetti "qualificati" (banche, sim, assicurazioni, ecc...)
L'ACF decide su controversie che hanno ad oggetto la presunta violazione degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che la normativa pone a carico degli intermediari quando prestano servizio di investimento e servizio di gestione collettiva del risparmio.
L'ACF si occupa quindi dei casi passati 60 giorni senza risposta o risposta insoddisfacente per cifre non superiori ai 500.000 € e nel caso non siano in corso altre procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Nel caso invece si trattasse di operazioni e servizi bancari tradizionali (cc, bancomat, ecc...) il ricorso deve essere indirizzato all'Arbitro Bancario Finanziario e non all'ACF.
Ad un anno dalla sua nascita l'ACF ha ricevuto 1.879 ricorsi, ha preso 305 decisioni di cui oltre il 63% a favore, totalmente od in parte, del risparmiatore.
Circa un terzo delle segnalazioni hanno riguardato le due banche venete finite in liquidazione, dove i risparmiatori hanno avuto quasi sempre ragione.
Il dato piu' interessante e' stato quello dell'emersione di una sostanziale carenza informativa nel momento in cui il risparmiatore viene sollecitato a compiere una scelta di investimento.
Ma e' venuta fuori anche una certa passivita' e superficialita' da parte del cliente che si lascia eccessivamente condurre dal consulente: ma e' anche risultato che molti consulenti non si preoccupano troppo che il cliente abbia capito davvero cosa sta comprando...in effetti possiamo parlare di un concorso di colpa.
In realta' il cliente informato e' il miglior cliente, quello che insieme al consulente e' in grado di prendere decisioni consapevoli ed attinenti alle proprie esigenze finanziarie: io penso da sempre che una delle principali virtu' di un buon consulente finanziario e' fare nel tempo una vera e propria educazione finanziaria: il cliente lo apprezzera'.
Una corretta profilatura e' solo il primo passo verso una sincera alleanza con il cliente, nell'interesse di entrambe le parti, consulente finanziario e risparmiatore.
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