Il NAV

Esso rappresenta il prezzo che un investitore dovrebbe versare per comprare nuove quote oppure il prezzo che dovrebbe incassare dal rimborso delle quote di cui in possesso e liquidate.
La societa’ di gestione può effettuare la valutazione del nav in maniera autonoma oppure può conferire tale incarico alla banca depositaria del fondo; la frequenza con cui viene effettuata tale valutazione è indicata nel regolamento del fondo, ma per la quasi totalita’ dei fondi in commercio avviene con frequenza quotidiana. Se nel patrimonio del fondo sono presenti strumenti finanziari quotati su un mercato regolamentato, la valutazione potrà far riferimento ai prezzi di mercato, mentre in caso contrario la societa’ di gestione o la banca depositaria hanno l’obbligo di definire tecniche e procedure di valutazione appropriate in funzione delle tipologie di beni in cui risulta investito il patrimonio (per esempio per le obbligazioni bancarie non quotate dove e’ la stessa la banca emittente il "market maker")
Il Net Asset Value (italianizzato Valore dell'Attivo Netto) viene calcolato suddividendo il valore di tutti i beni, titoli e liquidità presenti nel portafoglio di fondo per il numero di quote in circolazione.
Suddividendo il nav di un fondo per il numero di quote in circolazione si ottiene il valore unitario di ciascuna quota. Il valore della quota deve essere comunicato al pubblico con la periodicità indicata nel regolamento del fondo che, per la maggior parte dei fondi comuni, è quella giornaliera. Attraverso queste informazioni l’investitore è in grado di valorizzare e monitorare l’andamento del suo investimento.
Esiste comunque, per forza di cose, un breve ritardo temporale tra il momento in cui la sgr o la banca depositaria effettuano la valutazione del nav e della quota rispetto al momento in cui viene comunicata tale informazione all’investitore e percio’ la stampa, unitamente al valore della quota deve riportare anche la data cui si riferisce tale valutazione, non e’ come i singoli titoli che hanno l’immediatezza del valore, se quotati ovviamente.
Il valore del patrimonio di un fondo comune di investimento si modifica quindi quotidianamente per effetto di due fattori: la variazione dei prezzi degli strumenti finanziari e delle attività in cui risulta investito il patrimonio e la variazione del numero di quote in circolazione dovuta alle nuove sottoscrizioni e/o alle richieste di liquidazione da parte degli investitori.
Esiste poi il caso limitato dei fondi chiusi, fondi comuni di investimento con un numero fisso di quote di partecipazione, dove il diritto di rimborso dei partecipanti avviene solo in date predeterminate.
In questo caso il nav viene calcolato con frequenza meno elevata (solitamente mensile) a motivo della particolarità dei beni oggetto di investimento.
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