La composizione del portafoglio di un fondo
Le principali categorie nelle quali può essere investito il patrimonio affidato alla società di gestione (SGR) sono:
- liquidita’
- obbligazioni (bond)
- azioni (equity)
- materie prime (commodity)
- strumenti alternativi (derivati, alternative, hedge...)
- beni immobili (real estate)
In funzione di queste macro classi, le principali categorie di fondi comuni di investimento sono:
Fondi monetari (detti anche fondi liquidità)
Fondi obbligazionari
Fondi azionari
Fondi bilanciati
Fondi flessibili/ absolute/ total return
Fondi immobiliari
Da queste macrocategorie nascono poi ulteriori classificazioni in relazione alla specializzazione in termini di composizione geografica o merceologica del portafoglio (fondi specializzati in azioni europee, fondi specializzati in obbligazioni corporate, quelli che investono solamente in titoli emessi nell’area mercati emergenti, ecc...).
Il Regolamento di gestione del fondo riporta i criteri in base ai quali la SGR investe il patrimonio e le tipologie e le quantità (limiti minimi e massimi) di strumenti finanziari che possono essere acquistati. Il gestore, nei limiti consentiti dal regolamento, può discostarsi temporaneamente dalla composizione del portafoglio predefinita; per questo motivo i fondi vengono classificati anche in funzione al grado di flessibilità consentito nelle scelte di investimento.
Ad esempio, i fondi azionari devono avere almeno il 70% del patrimonio investito in azioni, mentre quelli flessibili/absolute/total return possono modificare liberamente l’entità dell’investimento azionario, non avendo in effetti nessun benchmark (parametro di riferimento) dichiarato.
"L’informazione e’ la risoluzione dell’incertezza"
(Claude Elwood Shannon)
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