Investire nell'azionario Giappone...
Si sta passando dal sistema proprietario delle partecipazioni incrociate ad un sistema aperto ed in competizione: vigeva un sistema clientelare non meritocratico che alimentava enormi inefficienze.
Oggi succede in Giappone quello che succede nelle altre realta' economiche di libero mercato: cessione di attivi, spin-offs, cambiamenti nelle strategie aziendali, una vera e propria rivoluzione nel management.
Le societa' nipponiche sono passate dalla totale chiusura ad un orientamento aperto a nuove partnerships strategiche ed all'innovazione.
Sta sorgendo una nuova classe media, l'occupazione cresce costantemente e sono posti di lavoro a tempo pieno, andando a riassegnare i dipendenti part-time alla piena occupazione.
Piu' lavoro, piu' credito, piu' virtuosita' e stabilita' nella societa' nipponica.
Un altro fattore e' la riconquistata stabilita' politica e la coerenza del primo ministro Abe, fortemente orientato a favore del business e dello sviluppo professionale della forza lavoro.
Si respira un'aria di riconquista del proprio ruolo come nazione forte ed indipendente dalla Cina, si percepisce dai discorsi del primo ministro e del suo esecutivo piiu' ambizione, fiducia ed idealismo.
Come investire? Rispettando il proprio profilo di rischio, ed introducendo equity Japan in maniera diversificata attraverso le societa' di gestione che hanno dimostrato la migliore expertise in questo mercato azionario, preferibilmente assets managements con uffici in loco: come al solito i risultati sono molto diversi tra fondo e fondo, sia sotto la voce rischio che sotto la voce rendimento.
Il buon consulente finanziario anche in questo caso attuera' un'attento fund picking che poi monitorera' nel tempo ed eventualmente modifichera'.
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