Investire nell'azionario del nord europa...

La Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia offrono quindi fino ad oggi un notevole stimolo alla diversificazione all'interno del comparto azionario europa, grazie anche ad elementi dovuti alle loro diverse situazioni macroeconomiche: economie locali solide, sicurezza ed affidabilità nei ratings obbligazionari governativi ai massimi livelli della tripla A.
Inoltre, altri elementi sono le loro stabilità politiche, bilanci pubblici e finanze statali solide, la quasi piena occupazione, un eccellente settore industriale costituito da brands storici e consolidati.
Ericsson e Nokia fanno la differenza portando un sovrappeso nel comparto della information technology ma anche il settore industriale non è da meno...più sotto pesati invece rispetto al Benchmark europa il settore alimentare e quello dei servizi di pubblica utilità (utilities).
Non parlo di titoli singoli in quanto lo stock picking penso sia lavoro da gestore in maniera tale da dare anche in questo caso il giusto livello di diversificazione e rotazione dei titoli sottostanti, ma esistono ormai diversi comparti azionari nord europei di diverse società di gestione come per esempio Fidelity, Nordea, Parvest, Norden, Seb.
Andrà fatta una seria ricerca delle loro caratteristiche precipue, intesa come studio del Var, della composizione, della volatilità, ecc., in maniera tale da poter valutare caso per caso l'eventuale introduzione in portafoglio, a fianco magari dell'azionario europeo tradizionale.
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