Il profilo di rischio

Prima di assumere qualsiasi decisione d’investimento, di entrare in un mercato od in una asset class, di decidere in che portafoglio finanziario vogliamo allocare parte o la totalita' dei nostri risparmi, il consiglio è quello di essere o diventare consapevoli del quadro d’insieme nel quale tale investimento/portafoglio si collochera’ interrogandosi se la decisione possa essere coerente in primis con il proprio profilo di rischio/tolleranza alla volatilita' dei mercati.
La profilatura Mifid consiste in un questionario che serve, almeno per iniziare, a capire ed estrapolare dalle risposte del cliente in quale fascia di perdita potenziale massima (var) rientra la persona alla quale sottoponiamo le domande.
Se anche dovessimo decidere su 10.000 euro da investire nell’ambito di un patrimonio complessivo di 150.000 euro, sara’ necessario domandarsi se l’investimento prescelto sia adatto a noi e alla nostra posizione finanziario- economica globale.
Il profilo d’investitore include la sua personale propensione al rischio, come risponde alle fluttuazioni di mercato, alle correzioni, quindi, prende in considerazione anche diversi aspetti di finanza comportamentale che sono determinanti per capire la psicologia ed il modo di pensare dell’investitore, per quanto irrazionale possa sembrare od essere.
Gli altri criteri fondamentali che fanno parte della profilatura sono l’età, la situazione lavorativa, la situazione patrimoniale e reddituale, l’orizzonte temporale dell’investimento, gli obiettivi dell’investimento.
Occorrera’ anche stilare un bilancio personale completo (familiare sarebbe ancora meglio) che potra’ permettere di valutare la capacità di generare reddito nel tempo, la conseguente capacità di accumulare risparmio, il valore delle proprietà (al netto di debiti e mutui) sia immobiliari che mobiliari (per dare un buon advise si dovrebbe anche conoscere se ha gia’ altre posizioni mobiliari presso altri intermediari e come sono costruite…).
Tutti questi elementi consentiranno all’investitore di assumere sempre e per qualsiasi importo disponibile decisioni di investimento coerenti con il proprio profilo di rischio e con le proprie effettive esigenze di vita: quindi, il momento della profilatura, che andra’ rinnovato e monitorato nel tempo, e’ parte fondamentale dell’anamnesi del cliente ed anche quest’ultimo, nel suo interesse, dovrebbe soffermarsi intelligentemente nella stesura dello stesso.
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