Obbligazioni perpetual e subordinate...
Ma volevo parlare di due tipi di obbligazioni che proprio obbligazioni normali non sono, le perpetual e le subordinate.
Si tratta di emissioni fatte da banche e compagnie di assicurazioni: in caso di difficoltà dell'emittente le subordinate possono venire trasformate in azioni, e quindi l'investitore si ritrova da creditore a socio...non proprio obbligazioni normali direi, no?
Nelle perpetual invece l'emittente fissa una data entro cui decidere se rimborsare o no il prestito, di solito la dead line e' a 10 anni. Quindi, cedole ancora ma capitale no.
Danno un buon rendimento, buoni flussi cedolari, ma, ripeto, sono obbligazioni non per tutti.
Il livello di rischio più basso delle subordinate e' il LOW TIER 2, dove i creditori vengono soddisfatti dopo gli obbligazionisti ordinari in caso di default dell'emittente; la durata massima delle cedole e' di 5 anni.
Per le LOW TIER 3 la durata massima delle cedole deve essere inferiore ai 5 anni.
Ancora più rischiose le UPPER TIER 2, dove possono essere bloccate anche le cedole.
Infine le TIER 1, prestiti privi di scadenza con facoltà di rimborso anticipato e possibilità di vedersi annullare cedole ed il resto, cioè il capitale investito in caso di default.
Finisco col dire la solita cosa: alcune societa di gestione hanno comparti specializzati nelle subordinate, garantendo così una forte diversificazione e bypassando di molto il rischio emittente...i ritorni al momento sono soddisfacenti ed in caso di default di qualche emittente non ci troveremo col cerino acceso in mano...ne hanno saputo qualcosa delle subordinate molti risparmiatori italiani, in tempi molto recenti!
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