Azionario USA (e non solo) nel 2018

Facciamo alcune considerazioni e poniamoci due elementari domande:
Sei gia' da tempo investito nell'equity usa?
Se si, ed in maniera pesante, penso sarebbe il caso almeno di consolidare le plusvalenze di tutti questi anni, rimanendo comunque investiti (we are investors, not scalpers...)
Vorresti entrare adesso perche' non eri investito nell'azionario america, o lo eri poco?
Mah, la statistica sembrerebbe a sfavore della cosa...
Una soluzione potrebbe essere l'acquisto rateale/frazionato/programmato seguendo la logica del pac, andando ad approfittare delle correzioni future...
Un indicatore che misura il rapporto prezzo/utili corretto per i cicli ha ormai superato quota 30 sull'indice S&P, indicando multipli molto elevati che potrebbero preludere ad inferiori ritorni annui futuri.
Del resto, dai minimi del 2009, Wall Street ha reso il + 320 %. Va bene essere ottimisti ma delle correzioni ci potrebbero stare, o no???
Il suddetto indicatore ha una media storica di 16, quindi, numericamente parlando, presenta una sopravalutazione rispetto alla sua media storica del + 88 %, ma, ripeto, si stanno prendendo solo delle misure.
Le politiche super espansive della Fed prima o poi andranno a diminuire, presumibilmente, andando anche loro a normalizzare il mercato.
Concludo dicendo che soluzioni come i comparti multi asset a vocazione flessibile (gestiti bene, ovviamente, ed adeguati al proprio profilo di rischio) possono aiutare il nostro portafoglio ad essere meno succube e sensibile alle sorti delle singole aree geografiche azionarie...Usa si e/o Usa no...
A presto.
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