Il Benchmark...
Utilizzo e funzioni
Il Benchmark, in italiano parametro di riferimento, e' in primis uno strumento informativo sulla struttura di portafoglio di un fondo comune, individua il profilo di rischio e le opportunità del fondo stesso, andando ad assumere il ruolo di guida e riferimento rispetto al processo di investimento.
Componenti del Benchmark stesso sono gli indici di mercato, monetari, obbligazionari, azionari oppure anche combinazioni di questi quando parliamo di fondi bilanciati.
Risulta più difficile invece identificare un Benchmark per i cosiddetti fondi flessibili, in quanto per definizione possono investire in qualsiasi mercato ed in qualsiasi percentuale; molti fondi flessibili, infatti, non hanno Benchmark e quando li hanno non sono perfettamente rappresentativi della politica gestionale del fondo.
Il Benchmark serve anche per valutare l'operato del gestore ed evitare giudizi sommari troppo positivi o troppo negativi...il mio fondo ha reso bene, ma cosa ha fatto il suo mercato di riferimento? E li' magari scopriamo che così bene non ha fatto, oppure sì!
Allora, riassumiamo:
- identifica il prodotto;
- misura l'operato del gestore;
- facilita eventuali controlli delle autorità in caso di risultati fuori dalla norma e contestazioni;
- incentiva i gestori a fare almeno come il mercato...almeno;
- evita l'applicazione di commissioni di performance distorte;
- offre un punto di riferimento ex ante per identificare le strategie di massima per soddisfare gli obiettivi finanziari del cliente;
- è comunque un grande strumento di marketing e di pubblicità...intendo per i bravi gestori!
Un'avvertenza...nel controllo e confronto tra fondo e benchmark ricordate che il benchmark e' un indice lordo e la performance del fondo e' al netto delle sue commissioni di gestione!
Componenti del Benchmark stesso sono gli indici di mercato, monetari, obbligazionari, azionari oppure anche combinazioni di questi quando parliamo di fondi bilanciati.
Risulta più difficile invece identificare un Benchmark per i cosiddetti fondi flessibili, in quanto per definizione possono investire in qualsiasi mercato ed in qualsiasi percentuale; molti fondi flessibili, infatti, non hanno Benchmark e quando li hanno non sono perfettamente rappresentativi della politica gestionale del fondo.
Il Benchmark serve anche per valutare l'operato del gestore ed evitare giudizi sommari troppo positivi o troppo negativi...il mio fondo ha reso bene, ma cosa ha fatto il suo mercato di riferimento? E li' magari scopriamo che così bene non ha fatto, oppure sì!
Allora, riassumiamo:
- identifica il prodotto;
- misura l'operato del gestore;
- facilita eventuali controlli delle autorità in caso di risultati fuori dalla norma e contestazioni;
- incentiva i gestori a fare almeno come il mercato...almeno;
- evita l'applicazione di commissioni di performance distorte;
- offre un punto di riferimento ex ante per identificare le strategie di massima per soddisfare gli obiettivi finanziari del cliente;
- è comunque un grande strumento di marketing e di pubblicità...intendo per i bravi gestori!
Un'avvertenza...nel controllo e confronto tra fondo e benchmark ricordate che il benchmark e' un indice lordo e la performance del fondo e' al netto delle sue commissioni di gestione!
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